RallyRama

Sport e Motori nella storia

(2 marzo 2014) – Hoelbling- Grassi (Ford Fiesta RS WRC) vincono l’8^ Città di Arezzo Ronde Valtiberina, penultimo appuntamento del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra. Sul secondo gradino del podio Romagna – Lamonato (Ford Focus RS WRC 08), primi tra i piloti iscritti al Challenge Raceday e terzi Grossi – Pavesi (Mitsubishi Lancer Evo IX Gr. R).

Grande successo per la gara organizzata da PRS Group e Valtiberina Motorsport, che, dopo due anni, hanno riproposto, come penultimo appuntamento del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra, una spettacolare prova speciale, l’Alpe di Poti e questa volta di 14,050 Km. Una piesse storica, utilizzata in varie edizioni del Rallye Sanremo Mondiale.

Anche la sede è cambiata, con arrivo e partenza dal centro di Arezzo e il parco assistenza nella zona dello stadio.

La gara è stata apprezzata da tutti nonostante qualche difficoltà nel primo passaggio, causata dalla pioggia del giorno precedente che ha reso il percorso scivoloso.

Il futuro vincitore, il veronese Luca Hoelbling, al suo debutto con la Ford Fiesta RS WRC (nella foto), si è subito portato in testa alla classifica, ha mantenuto la sua posizione e nel terzo dei quattro passaggi, ha sferrato l’attacco finale distanziando definitivamente Simone Romagna (Ford Focus WRC), che ha chiuso secondo, facendo registrare anche il miglior tempo nel primo passaggio in prova. Con questo risultato il vicentino è stato il primo dei piloti iscritti al Challenge all’arrivo della gara e si è portato in testa alla classifica provvisoria del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra.

Il terzo gradino del podio è stato conquistato dall’ “evergreen” Giuseppe “Pucci” Grossi, in coppia con Alessandro Pavesi su Mitsubishi Lancer Evo IX Gr. R. Grande lotta per tutta la giornata tra Grossi e il giovane pilota umbro Francesco Fanari, affiancato da Stefanelli, che ha concluso quarto assoluto, vincendo la classifica di Gruppo N. e anche il trofeo Mitsubishi Rally Ronde Evolution Cup che fa parte del Challenge Raceday.

Luciano Cobbe (Ford Focus RS WRC), un altro dei protagonisti di questa edizione del Challenge Raceday, ha chiuso quinto assoluto. Sesto Giacomo Costenaro (Peugeot 207 S2000) che ha accusato problemi ai freni per gran parte della giornata ed è stato attardato da un’uscita di strada nel primo passaggio. Settima piazza per l’aggressivo veterano romagnolo Bruno Bentivogli, navigato da Andrea Cecchi su Subaru Impreza, che si è sempre mantenuto nella top ten.

Lo sloveno Peljhan (Mitsubishi Lancer EVO IX) ha concluso ottavo assoluto e terzo nella Mitsubishi Rally Ronde Evolution Cup. Nono assoluto e quarto nella Mitsubishi Evo Cup il campano Pagnozzi. Decimo il bergamasco Biolghini, alla sua prima esperienza con la Skoda Fabia S2000.

Spettacolare anche la gara delle vetturFoto News 2 marzo 2014 2e a due ruote motrici, con il fiorentino Alessandro Landini (Suzuki Swift S1600) che inizialmente è riuscito a mantenersi in testa, ma è stato passato nel terzo passaggio dal sammarinese Jader Vagnini (Renault Clio S1600) che ha così concluso primo tra le 2 Ruote Motrici e 12°  nella classifica assoluta.

All’arrivo sono mancati alcuni dei favoriti, tra cui il trentino Alessandro Taddei, qui con una Citroen C4, uscito di strada nel primo passaggio e il giovane estone Karl Kruuda che si è fermato già nel primo trasferimento verso la prova speciale a causa di un problema elettrico alla sua Ford Fiesta S2000).

Categories: News

Leave a Reply