(8 marzo 2014) – L’inizio della seconda tappa si è rivelato subito decisivo per le sorti del Rally del Messico. Nella prima prova del mattino – la Ibarilla 1 di 30,33 km – Mad Østberg (nella foto) ha compromesso la sua brillante prestazione con una toccata nella quale ha rovinato ruota e sospensione posteriore sinistra della sua Citroën. Il norvegese ha concluso la prova ancora in seconda posizione, ma non è potuto ripartire per la maxi prova di Otates (53,69 km). Ci riproverà domani con il Rally 2. Stessa sorte per Lorenzo Bertelli, KO per incidente, mentre nella seconda PS della giornata, hanno capotato Mikkelsen, ripartito con il Rally 2, e Kubica, che era già finito gambe all’aria nella Superspeciale di ieri pomeriggio.
A questo punto il discorso per la vittoria si restringe ai due big della VW, Sébastien Ogier, partito anc
ora una volta lancia in resta, e Latvala. Al parco assistenza dopo Otates, il Campione del Mondo ha 49” di vantaggio sul compagno di squadra finlandese. Tero è risalito Thierry Neuville con la Hyundai, che però viaggia a quasi quattro minuti dalle due Polo R di testa. Seguono le Ford Fiesta WRC di Elfyn Evans, Martin Prokop e del pilota di casa Benito Guerra Jr. Atkinson con la seconda Hyundai è settimo, davanti a Yuriy Protasov che comanda tra le WRC2. Appena fuori dalla top ten, è Max Rendina con la Mitsubishi, in testa al Produzione, seguito da Gianluca Linari.
