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Sport e Motori nella storia

(29 marzo 2014) – Il nuovo Campionato Italiano WRC si è aperto con una bella edizione del Rally 1000. Per il successo finale c’è stato un serrato duello tra il favorito della vigilia Luca Pedersoli, che correva sulle strade di casa con la Citroën C4 WRC, navigato da Matteo Romano, e Marco Signor per la prima volta alla guida di una Ford Focus RS WRC con Patrick Bernardi.  Signor è partito alla grande vincendo di seguito la prime tre PS. Poi sul primo passaggio sui 22 km di Pertiche c’è stata la risposta di Pedersoli (nella foto), che ha guadagnato il primato in classifica. Intanto c’è stato il primo ritiro importante, quello di Paolo Porro uscito di strada sulla terza PS. All’inizio del secondo giro Signor ha provato a rimontare, arrivando fino a 2”6 dal rivale, ma Pedersoli ha reagito vincendo la PS di Valvestino. Poi sull’ultima passaggio sulla PS di Pertiche, vinta da Manuel Sossella con la Fiesta RS WRC, ha ceduto solo tre decimi a Signor, ed è arrivato a Brescia con 2”9 di vantaggio sufficienti per vincere il 38° Rally 1000 Miglia, che  sancito il primato delle WRC con motore 2000 cc sulle più recenti 1.6, che troviamo al terzo posto con Sossella e al quarto con l’altro idolo di casa, Alex Caffi pure con una Ford Fiesta RS . Completa la top five la prima  delle“non WRC”, la Peugeot 207 Super 2000 di Alessandro Bosca. Degne di nota anche le prestazioni di Roberto Vescovi, settimo assoluto e primo di R3 con la Renault Clio, e di Stefano Albertini, che ha sfruttato al meglio l’occasione extra con la Peugeot 208 R2 ufficiale per familiarizzare con la vettura e finire nella top ten. Nel 1000 Miglia Junior, su percorso ridotto, hannoLuca Pedersoli, Matteo Romano (Citroen C4 WRC #3) vinto Rizziero e Ludwig Zigliani con una Peugeot 207 S2000 di Colombi.

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