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Sport e Motori nella storia

(5 aprile 2014) – Anche la seconda tappa del Rally Sanremo è stata ricca di colpi di scena. Già nella terza PS della mattinata a Mendatica lo scossone che ha deciso la classifica, con il ritiro di Basso. Il trevigiano che con la Ford Fiesta R5 GPL della BRC pareva avviato al bis del Ciocco e a una solida leadership in campionato, è incappato in un errore. Gara finita, e via libera per Umberto Scandola con la Škoda Fabia S2000 (nella foto) che inseguiva a mezzo minuto. A quel punto per il Campione d’Italia c’è stato il via libera verso un successo che a Sanremo inseguiva da anni, che gli consente di passare in testa al CIR. Alle sue spalle si è scatenato ancora una volta Andrea Nucita che ha vinto due prove con la sua Peugeot 207 S2000 LB Tecnorally, e questa volta è stato premiato dal secondo gradino del podio. Un ottimo viatico per la prossima gara, la Targa Florio, che si corre in Sicilia…. Alle spalle dei primi, belle le gare di Andrea Perego, che con la sua Mitsubishi Lancer Evo X, ha ottenuto uno straordinario terzo posto. Un piazzamento che conferma le grandi doti di guida del pilota valtellinese. Bella la sua gara, come belle anche quelle di Fabrizio Andolfi Junior primo nel Campionato Italiano Produzione e quarto nell’assoluta, e Giacomo Scattolon, Peugeot 208 R2, primo classificato primo nel Campionato Italiano Junior e quinto nell’assoluta, mentre, purtroppo, è stato costretto al ritiro Stefano Albertini con la 208 del Peugeot Rally Junior Team.  Ottime, anche le prove della Citroën Ds3 R3 del comasco Alex Vittalini, primo nel Citroën Rally Trophy, e quelle della due Renault Twingo di Luca Panzani, primo nel trofeo Twingo Top R2 e secondo del tricolore Junior, e soprattutto quella del lucchese Rudy Michelini che ha portato al debutto mondiale la Citroën Ds3 R5. La vettura, messa a punto dalla Procar Motorsport si è dimostrata ancora acerba, ma alcuni tempi realizzati ne hanno indicato le potenzialità.Foto News 5 aprile2014 2

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