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Sport e Motori nella storia

(2 giugno 2014) – All’ immediata vigilia del via del Rally Italia Sardegna, quarta prova del Campionato Italiano Rally e prima del Trofeo Rally Terra, sono in via di attuazione le ultime mosse dei vari team impegnati hanno ormai ultimato la preparazione specifica e messo in atto le ultime mosse per la grande sfida. La Škoda Fabia Super 2000 che sarà affidata ad Umberto Scandola e Guido D’Amore (nella foto), è stata assemblata la scorsa settimana ed è già sbarcata sull’ isola, per effettuare i test definitivi per la deliberazione dell’assetto definitivo da utilizzare in gara.  “Abbiamo in programma – dichiara Riccardo Scandola team manager della squadra – un centinaio di chilometri di test per mettere a punto la vettura. Dopo i test, la vettura verrà nuovamente “spogliata”, controllata e poi rimontata nellFoto News 2 giugn 2014 2a versione deliberata”.

Per tutti un unico obiettivo, naturalmente anche per il pilota, un unico obiettivo quello di puntare molto, molto in alto in classifica . “E’ chiaro che si tratta di un appuntamento importante – afferma Umberto Scandola – anche se non decisivo. Ci arriviamo con tanta esperienza, fatta nei rally in terra dello scorso anno, e soprattutto con le indicazioni giuste su dove lavorare per migliorare le nostre prestazioni. Sappiamo di avere una vettura con un potenziale molto alto e di avere dalla nostra parte una ottima affidabilità.  Ma nella prova speciale che deciderà la gara, quella di quasi 60 chilometri che effettueremo dopo che nella prova saranno già transitati i protagonisti del mondiale, oltre ad una buona vettura ci vogliono anche attenzione ed una strategia perfetta”.

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