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Sport e Motori nella storia

(4 giugno 2014) – Paolo Andreucci e Anna Andreussi, dopo aver regalato alla recente Targa Florio la prima vittoria Italiana alla nuova Peugeot 208 T16 (nella foto), sono pronti a dare battaglia sugli impegnativi sterrati sardi. Per la 208 T16 della Racing Lions si tratterà della prima gara su terra.

Per l’occasione, Peugeot Italia schiererà un attacco a due punte: al fianco dei plurititolati Paolo eFoto News 4 giugno 2014 2

Anna, ci saranno i giovani Stefano Albertini e Silvia Mazzetti a bordo della 207 Super 2000. Per loro l’occasione di fare esperienza sulla terra e di mettersi in evidenza nella classifica assoluta.

Paolo Andreucci: « Il Rally Italia Sardegna è la prima gara su terra del Tricolore e per noi sarà il debutto su questo fondo con la 208 T16. Abbiamo svolto un test la settimana scorsa e sono fiducioso, è un fondo sul quale mi trovo a mio agio. Come nel 2013 correremo sulle stesse speciali del mondiale rally…sarà un’ottima occasione per confrontarci con i piloti del WRC. L’anno passato abbiamo fatto una gara spettacolare, sicuramente la migliore della stagione. Ho vinto questo rally sette volte e per me sarebbe una grande soddisfazione poter portare la 208 208 T16 sul gradino più alto del podio come successo al Targa Florio».

Anna Andreussi: « Quest’anno l’edizione del Rally Italia Sardegna prevede una prova da 59 km. Sarà durissima, sia per l’affidabilità delle macchine sia per noi piloti che guideremo per circa 50 minuti a temperature proibitive con oltre 45° in abitacolo. La Sardegna è una cornice unica per una gara che sarà ricca di sorprese a partire dalla prova iniziale nel centro di Cagliari fino alla conclusione che per la prima volta ci porterà ad Alghero ».

Stefano Albertini: « Sono contento di tornare al volante della 207 super 2000 e per di più in Sardegna, una gara molto spettacolare e divertente. Sicuramente affronteremo delle prove impegnative rese ancor più insidiose dal passaggio prima di noi delle WRC. Inoltre, passando solo una volta sulle prove speciali sarà importante fare un buon lavoro durante le ricognizioni per riuscire a partire con un buon ritmo.».

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