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Sport e Motori nella storia

(4 giugno 2014) -Torna il Trofeo Rally Terra 2014. L’appuntamento è di quelli eccezionalmente spettacolari, da svolgersi sugli sterrati del Rally Italia Sardegna dove gli specialisti italiani si confronteranno per dar un primo volto alla classifica di campionato. Tre i giorni di gara, due le tappe, sei prove speciali in programma sulle quali “terraioli” avranno modo di confrontarsi direttamente ma, al contempo, confrontare le proprie prestazioni con quelli dei piloti del Mondiale e dell’Italiano.

Il Rally Italia Sardegna prevede l’apertura delle ostilità e dello spettacolo alle ore 20.00 di domani, giovedì 5 giugno, davanti alle vetture del mondiale, con l’attesa “Città di Cagliari” la frazione cronometrata ricavata nell’area asfaltata dell’Autorità Portuale. Un prologo delle sfide che entreranno veramente nel vivo della cronaca della giornata seguente, venerdì 6 giugno, quando sono in programma altri quattro impegni da classifica sulle speciali “Terranova Nord” , di 20 chilometri, “Terranova Sud”, di 12.400, “Coiluna -Castrazza”, di 20.290 , e “Loelle” di 27.300 chilometri, tutte interamente da correre su fondi in terra. Sabato 7 giugno sarà l’ultima giornata di gara per i “tricolori” che dovranno affrontare “Monte Lerno” un’unica piesse, ma dal significativo sviluppo di 59,13 chilometri, che da sola vale appunto il cinquanta per cento del rally. La conclusione della manifestazione Tricolore si avrà quindi alle ore 14.30 14:30, con la Cerimonia del Podio e di Premiazione a Calata Sanità in Alghero. Alla città di Alghero spetta poi il ruolo nevralgico e logistico dell’intera manifestazione: sul lungo mare è infatti allestito il Parco Assistenza, mentre la Segreteria e la Direzione Gara sono presso Quarté Sayàl.

Una gara il Rally Italia Sardegna che vale un’annata, per questo è il primo round della serie ACI Csai che si svolge solo nelle gare su sterrato. Iniziare la stagione di gare del “Terra” con un buon risultato, cinque sono in tutto le tappe a calendario, può permettere ai piloti iscritti di pensare positivo per il proseguo.

Ai blocchi di partenza gli specialisti degli sterrati si presentano con delle novità, rispetto agli anni precedenti. Il campione in carica, il bresciano Luigi Ricci, ad esempio dopo alcuni anni di gare e vittorie con la Subaru, si mette al volante di una Ford Fiesta R5 per difendere il titolo. Affiancato alle note da massimo Agostinelli, il portacolori della Movisport incrocerà le traiettorie delle strade sterrate con il partenopeo Fabio Gianfico che, in coppia con Liberato Mongillo, punterà alla affermazione a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX nei colori della Rubicone. Il trentino Renato Travaglia ed il toscano Giacomo Ciucci, si presentano al via pilotando una Mitsubishi Lancer Evo IX  in versione R4 della Island Motorsport (nella foto)Parco_Assistenza_Rally_Italia_Sardegna_2014 ed al termine delle ricognizioni il campione trentino afferma d’essere soddisfatto per il lavoro svolto e contento per la tipologia di strade del rally “difficili e belle come sempre qui in Sardegna. In gara ci troveremo ad affrontare situazioni differenti ed una bellissima prova da sessanta chilometri” . Mauro Trentin e Alice de Marco è la coppia a bordo della Subaru Impreza in versione N14 Communication è altro equipaggio che potrà dire la sua sulle strade della Sardegna “Ma si, crediamo d’essere riusciti a prepararci al meglio e contiamo di ben figurare al ritorno alla guida di una vettura di Gruppo N, cambiata molto rispetto a quelle di qualche anno fa. Confido molto nelle gomme D-Mak che sapranno ben sopportare le sollecitazioni del fondo sterrato”.

La Mitsubishi Lancer Evo IX è la vettura del sammarinese Daniele Ceccoli, navigato da Daniele Mirabella sulla Mitsubishi Lancer in gruppo N4 nei colori della  Scuderia San Marino. Il lombardo Pablo  Biolghini  attende la gara assieme a Giuseppe Morina, che affronterà con una competitiva Skoda Fabia S2000 Racevent. All’esordio sullo sterrato al volante di una vettura moderna, il campione europeo Auto Storiche “Pedro” si presenta con una Peugeot 207 S2000 PA Racing senza essere iscritto al campionato, ma navigato da Baldaccini Emanuele conta di fare una bella figura e divertirsi. Anche Maurizio Morato e Francesco Orian puntano a far bene con la Peugeot 207 S2000 Power Car. Alessandro Tolfo e Paolo Rocca cercano gloria con Peugeot 207 S2000 Rally Team. Rudy e Maya Barbero correranno con la Mitsubishi Lancer Evo Gruppo N Meteco Corse, tra le vetture a trazione anteriore si segnalano Paolo Ravignone e Marco Demontis al via con la Citroen DS3 R3T.

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