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Sport e Motori nella storia

(21 giugno 2014) – La seconda tappa del Rally di Ypres è stata …micidiale. Tutto era iniziato con i migliori auspici per lo spettacolo, con la vittoria di Lappi dal quale ci si attendeva una giornata tutta all’attacco per recuperare posizioni. Ma già nella seconda prova il pilota della Škoda è uscito di strada bloccando la strada. PS sfavorevole anche per Crugnola che perde tre minuti. Ad attaccare ci prova allora Loix, il “Re di Ypres”, ma Kevin Abbring con la Peugeot 208 TI dimostra di difendersi molto bene, e vince a sua volta due prove. In grande spolvero anche Rossetti che con dei gran tempi cerca di recuperare posizioni dopo il guaio di ieri. Quando la classifica sembra ormai definita ecco i guai per le due Peugeot. Abbring è sconsolatamente fermo su strada per qualche guaio al motore, Breen accusa un guai ai freni e alla pompa della benzina. Via libera per Freddy Loix (nella foto)  che vince per lFoto News 21 giugno 2014a nona volta il Rally di Ypres, l’edizione del Cinquantenario! davanti al connazionale Cedric Cherain con la Ford Fiesta R5 e a Sepp Wiegand con la seconda Škoda ufficiali. Brilla il quinto posto di Luca Roossetti e Matteo Chiarcossi, che senza la foratura di venerdì avrebbero davvero potuto lottare  per il primato. In casa Italia c’è da registrare la grande prova di Andrea Crugnola con la Peugeot 208 R2 , che pure ha perso tre minuti in mattinata. Il portacolori di Aci Team Italia ha concluso con lo stesso tempo del vincitore Stéphane Lefebvre, unico pilota di Peugeot Academy al traguardo. Buono anche il quinto posto di Fabio Andolfi Jr

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