(20 agosto 2014) – Iniziano domani con lo shake-down le operazioni per il Rally di Germania, nono appuntamento della stagione, il primo su asfalto, dopo un’…indigestione di sterrati di ogni tipo. Dopo la partenza da Colonia dell’anno passato si torna a Trier, che sarà anche sede di numerosi eventi collaterali, come lo show di alcuni grandissimi del passato, davanti alla celebre Porta Nigra di origine romana. La gara, lunga 1305 km, segue il format delle tre tappe con 18 PS, per un totale di 326 km cronometrati.
Lo scenario lungo i vigneti della Mose
lla sarà ben diverso da quello di Jyvaskyla in Finlandia. Sébastien Ogier leader del mondiale punta ovviamente a un’immediata rivincita sul compagno di squadra Jari Matti Latvala, che sicuramente è meno asfaltista del francese. A proposito di asfaltisti sono attesi i tre “ufficiali” della Hyundai, Thierry Neuville, Dani Sordo (nella foto) che ha vinto l’ultima edizione del Rally di Germania, e Bryan Bouffier. Potrebbe essere un’occasione anche per Robert Kubica, capofila di una consistente schiera di Ford Fiesta RS WRC, che comprende i due ufficiali Mikko Hirvonen ed Elfyn Evans, l’olandese Dennis Kuipers, l’ucraino Yuri Protasov, il ceco Martin Prokop, lo slovacco Jaroslav Melichárek, e due irlandesi Sam Moffett e Craig Breen, rimessosi in sesto dopo la botta alla schiena in Finlandia. Curiosità anche per il duo Citroën: chi sarà più veloce tra Kris Meeke e Mads Østberg?
In WRC2 Lorenzo Bertelli cercherà di recuperare il passo falso finlandese. Unico pilota italiano in gara – Simone Tempestini corre con licenza rumena – dovrà confrontarsi con Nasser Al-Attiyah, Ott Tanak, Bernardo Sousa, Pontus Tiedemand, tutti con le Ford, Sébastien Chardonnet con la Citroën e Armin Kremer con la Škoda, mentre nel WCR3/JWRC occhio a Stéphane Lefebvre, Christian Riedeman e Martin Koci.
Ulteriore nota d’interesse è anche il test della nuova Toyota ST82 R3 sul percorso di gara, affidata a Isolde Holderied. Da venerdì i primi verdetti.
