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Sport e Motori nella storia

(30 agosto 2014) – La settima prova del Campionato Europeo era iniziato sotto i migliori auspici. Kevin Abbring con la 208 T16  di Peugeot Rally Academy ha vinto le prime tre PS della prima tappa, davanti a Esapekka Lappi con la prima delle Škoda ufficiali, con livrea celebrativa RS bianco-rossa, e al compagno di squadra Craig Breen.AUTO - ERC BARUM RALLY 2014

Poi lo…tsunami della quarta P.S. Fuori Lappi e Breen per uscita di strada. Fuori Abbring per problemi al motore e Robert Barrable con il radiatore KO. Fuori Jan Černy tra gli Junior e la bella Inessa Tushkanova che ha strappato una ruota! Il miglior crono lo stampa il veterano Roman Kresta, tornato alle corse per l’occasione con una Škoda, che va in testa. Ma dalla quinta PS, dove salta anche Kresta per problemi allo scarico, e la “star” Olga Lounová, si materializza la leadership del Campione ceco Václav Pech con la Mini John Cooper Works dell’EurOil Invelt Team (nella foto), che si alterna con Jaromir Tarabus negli scratch rimanenti. A Zlín la prima tappa si conclude con Pech in testa con un vantaggio di poco meno di mezzo minuto sul tedesco Sepp Wiegand, sul quale sono ora puntate tutte le speranze della Škoda ufficiale. Terzo è il velocista ceco Tomáš Kostka con la Ford Fiesta R5 dell’Adell Mogul Team, quarto il polacco Kajetan Kajetanowicz pure con una Fiesta R5 del Lotos Racing Team.

Dall’ERC Junior arriva la bella notizia per i colori italiani con il secondo posto di Andrea Crugnola staccato di ventisette secondi da Stéphane Lefebvre, entrambi su Peugeot 208 R2, come Fabio Andolfi che è settimo. Tra le ragazze prima la bulgara Ekaterina Stratieva con una Citroën C2 R2.

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