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Sport e Motori nella storia

(22 gennaio 2015) – Con lo shake-down di ieri pomeriggio è già entrata nel vivo l’83ma edizione del Rally di Montecarlo, primo round del WRC 2015, che prende il via dal Principato stasera alle 18.30. Il format di gara è infatti inedito. Montecarlo è il punto di partenza, e la prima tappa prevede, oltre alle prime due P.S. – di Entreveaux e Digne, lo spostamento a Gap, dove la carovana arriverà dopo le 23. Domani la seconda tappa intorno a Gap, con sei Prove Speciali, tutte alla luce del giorno. Sabato ancora sei Prove Speciali intorno al capoluogo del dipartimento Alte Alpi, e poi trasferimento a Montecarlo, con parco assistenza a partire dalle 18.52. Domenica il gran finale con il duplice passaggio al Col St Laurent, e soprattutto la mitica La Bollène Vésubie-Sospel, con il Turini. In totale sono 15 le PS per 355 km.

Novantasei sono gli iscritti al “Re dei Rally”, con diciannove WRC, tra le quali le Fiesta del più atteso degli italiani, Lorenzo Bertelli e quella della A-Style per Robert Kubica. Tra gli altri italiani Marco Vallario che con la sua Mitsubishi Lancer Evo X, Tempestini Jr e Alessandro Re, impegnati con le Citroën DS3 R3 nel WRC Junior, Matteo Gamba e Marco Silva con le Fiesta R5 e Felice Re con la Citroën DS3 R5.

Dunque da stasera si fa sul serio, e ci sarà un’immediata verifica dei risultati dello shake-down che hanno visto primeggiare le Citroën DS3 WRC di Sèbastien Loeb, più che mai intenzionato a rendere clamorosa questa sua rentrèFoto News 22 gennaio 2015e, purtroppo limitata al solo Montecarlo, e il sempre più convincente Kris Meeke.

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