(14 febbraio 2015) – Al Rally di Svezia ci si aspettava oggi l’attacco di Ogier con la VW Polo R numero 1 alla posizione di leader del compagno di marca Mikkelsen. In effetti, il Campione del Mondo, già primo ieri nella Superspeciale conclusiva di Karlstadt, è partito deciso. Dopo il successo inziale dello stesso Mikkelsen, Seb ha infilato tre scratch consecutivi ed è arrivato a meno di due secondi dal primo posto. Ma nel secondo giro la musica è cambiata. Thierry Neuville e la Hyundai (nella foto) si sono scatenati: due scratch, gli altri due sono andati a Robert Kubica con la Ford, di nuovo in…4×4, e Kris Meeke con la Citroën, fino a quel momento abbastanza anonimo, e sorpasso sia di Ogier sia di Mikkelsen! che sono ora staccati rispettivamente di 9”6 e 1”5 dal belga. Che succederà domani? I distacchi sono minimi, e tre Prove Speciali potrebbero essere sufficienti a nuovi ribaltoni.
Al quarto posto, molto regolare, è Mads Østberg con la Citroën, ma con un distacco inferiore al minuto, quinto Ott Tänak con la prima delle Ford, ovviamente a proprio agio sul suo elemento naturale, la neve, e sesto, a ribadire la grande prova della Hyundai, il “kiwi” Hayden Paddon, che sostituisce per l’occasione Dani Sordo. Posizioni congelate in WRC2, con Ketomaa e Brynildsen separati da mezzo minuto, con Simone Tempestini alla guida di una Subaru al comando del Production.
