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Sport e Motori nella storia

(5 marzo 2015) – La terza prova del FIA WRC 2015 in programma questo fine settimana, si svolgerà in condizioni ben diverse da Montecarlo e Svezia. Il Rally di Messico si corre infatti in quota e su fondi sterrati, condizione che viene affrontata per la prima volta quest’anno. Sébastien Ogier, vincitore delle due gare precedenti con la VW Polo R WRC, è già in vantaggio e può correre più rilassato, si fa per dire…Il compagno di squadra Jari Matti Latvala che ha clamorosamente “bucato” il Rally di Svezia, dovrà necessariamente attaccare. Ne verrà fuori una gara molto combattuta, considerando anche le ambizioni della terza VW in campo, con Andreas Mikkelsen alla ricerca del suo primo exploit iridato.Foto News 5 marzo 2015

Il tris delle Polo R dovrà però guardarsi dall’arrembante Thierry Neuville (nella foto), beffato in extremis in Svezia, con la Hyundai i 20, che in Messico recupera Dani Sordo, ormai rimessosi dall’ incidente che lo ha bloccato per tutto il mese di febbraio. Quanto a Citroën si presenta fiduciosa con Mads Øsbtegrg e Kris Meeke e con una macchina aggiornata che a Montecarlo con Loeb ha mostrato un ottimo potenziale. Sette sono le Ford RS WRC iscritte alla gara, con le due macchine ufficiali di Elfyn Evans e Ott Tänak affiancate dalle altre cinque di Robert Kubica, Lorenzo Bertelli, Martin Prokov, Henning Solberg e la “guest star” locale Benito Guerra.

Nel WRC2 torna Hussein Nasser Al-Attiyah che quest’anno ha già vinto la Dakar e il Rally del Qatar gara, primo round del Campionato FIA Medio-Oriente.

Ci sarà da divertirsi anche nella Production Cup con i tre italiani Max Rendina (Mitsubishi Lancer Evo X), Gianluca Linari (Subaru) e Simone Tempestini (Subaru)..

 

 

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