RallyRama

Sport e Motori nella storia

(17 aprile 2015) – Mancano due mesi, ma la macchina organizzativa del Rally Italia Sardegna marcia già da tempo a pieno ritmo, tanto che è possibile “addentrarci” in un’anteprima del percorso.

 L’edizione 2015 del Rally Italia Sardegna in programma dall’11 al 14 giugno prevede un percorso di 402 km cronometrati suddiviso in 24 prove speciali. Sarà di nuovo Alghero ad ospitare il quartier generale, il parco assistenza e la sala stampa della manifestazione, il cui via sarà dato con lo shakedown in programma la mattina dell’11 giugno alle Bombarde. Sempre l’11 giugno in serata ci sarà a Cagliari una super speciale di 2,50 km alle 19.30 nell’area portuale. Il 12, 13 e 14 giugno sono poi in programma sugli sterrati dell’oristanese, del Monte Acuto e della Nurra le tre tappe della gara, che terminerà nel primo pomeriggio di domenica 14 giugno al porto di Alghero con la premiazione finale.

Tiziano Siviero, due volte campione del mondo copiloti nel 1988 e 1989,  ha tracciato il percorso di questa dodicesima edizione del Rally Italia Sardegna ne svela i segreti.

«Incominciamo da Cagliari – esordisce l’ex navigatore di Biasion – dove nella serata di giovedì 11 giugno nella super speciale ricavata nell’area portuale si faranno due giri per manche, e non uno come l’anno scorso. L’altra novità è poi quella che le auto “dormono” a Cagliari in parco chiuso nella centralissima via Roma, dove potranno essere ammirate e fotografate dai tifosi».

«In pratica la prima tappa – che ripartirà il venerdì mattina per portare i piloti da Cagliari ad Alghero –  è quasi tutta nuova, in quanto solo le due prove speciali del Grighine sono già state utilizzate in parte nelle edizioni del 2010 e del 2011. Tra le prove completamente nuove segnalerei decisamente quella di Sinis-Mont’E Prama, che si farà una sola volta e che ha degli stupendi passaggi sul mare dove si vede veramente la Sardegna “da vendere”. Le auto passeranno infatti vicinissime alle stupende spiaFoto News 16 aprile 2015 3gge di Mari Ermi e di Is Aruttas».

«Il sabato abbiamo preso tutto il meglio di disponibile sul Monte Acuto, costruendo una vera e propria tappa “marathon”, con contenuti tecnici e sportivi forse più consistenti anche dello scorso anno quando avevamo la prova di 60 km. Tra l’altro ci saranno ben due TFZ (zone per cambi gomme ndr) dove gli equipaggi si dovranno cambiare le gomme da soli. Sarà questa senza dubbio la tappa più lunga del mondiale inserita nel rally sinora più lungo, come lunghezza di prove speciali, di questa edizione del mondiale».

«La domenica inizieremo con una prova del tutto nuova vicinissima ad Alghero, seguita poi dalla solita power dello scorso anno un po’ più allungata con qualche punto in più da gustare per gli spettatori che vorranno vederla dal vivo. In definitiva la novità più consistente riguarda la lunghezza e conseguentemente la durezza della gara, soprattutto nella seconda tappa che si preannuncia davvero durissima».

Categories: News

Leave a Reply