(29 maggio 2015) – Che fosse
il “Re delle Madonie” si sapeva. Certo è che nell’odierna tappa della Targa Florio Paolo Andreucci si è superato, nonostante una partenza ad handicap. E’ successo prima dello start della P.S.2 quando ha accusato un guaio al cambio. I meccanici della Racing Lions ha compiuto il miracolo di sostituire l’unità in tempo record. Paolo, Anna e la 208 T16 (nella foto), comunque gravati di 10” di penalità, li hanno ampiamente ripagati. Dopo la P.S.2, vinta da Giandomenico Basso con la Ford Fiesta R5 GPL della BRC, hanno infilato otto scratch consecutivi al ritmo di rullo compressore. Basso che aveva visto via via scemare il vantaggio in testa alla classifica è uscito di strada. Pure KO sono finiti Alessandro Perico, Totò Riolo, Nicolò Marchioro e Marco Runfola. La classifica che premia questa sera “Ucci” e la Peugeot, vede in seconda posizione Umberto Scandola con la Škoda Fabia S2000, autore di una gara costante, staccato di 36”2. Terzo, ed è una conferma di quanto visto all’Adriatico, è il giovane francese Sébastien Chardonnet, finora a…digiuno di Targa, che con la Ford Fiesta R5, con la quale aveva vinto ieri sera la prima P.S., è a 1’23”8.
Sugli scudi anche Luca Rossetti con la Renault Clio R3T, quarto assoluto e primo nel Produzione.
Spettacolare la lotta tra gli Junior con il testa a testa tra le Peugeot 208 R2 di Michele Tassone e Giovanni Testa, che chiude davanti per 5”.
Domani tre PS, con i tre passaggi sui 14,5 km di Gratteri, per definire tutte le situazioni di questo quarto round del CIR.
