RallyRama

Sport e Motori nella storia

(18 giugno 2015) – Il CIR Auto Storiche fa tappa a Biella per la quinta edizione del Rally Lana Storico e quinto round della serie Tricolore. In pratica, il giro di boa della stagione che di gare ne conta dieci in tutto e da dove qualche concorrente inizierà a scartare il primo risultato – l’attribuzione dei punteggi prevede infatti la possibilità di sommare otto risultati: eliminandone uno nella prima fase del calendario, ed un altro nella seconda -.

 Pochi mancano alla manifestazione organizzata da Veglio 4×4 Club, promossa da BMT Eventi, infatti tra i novantadue iscritti alla gara del CIR non compare Paolo Baggio, neppure il recente vincitore della Targa Florio, Mimmo Guagliardo che torna alla sua funzione precipua di preparatore di vetture Porsche. Proprio la coupè di Stoccarda che il palermitano ha utilizzato alla gara siciliana, è scelta da Franco Uzzeni per l’esordio in una prova del CIR Auto Storiche. Sempre con una Porsche, la 911 SC della BMT Scuderia biellese, ssarà un piacere vedere all’opera Gustavo Trelles,o lo stesso Bruno Migliara, al rientro una tantum con la Opel Ascona 400. Grande attesa anche per  Davide Negri che ritrova la Audi Quattro Gruppo B.

Non mancheranno ad essere protagonisti Federico Ormezzano, al volante della Talbot Lotus Gruppo 2 ribadisce la competitività del passato capeggiando la classifica del Trofeo Rally 70 e del 3. Raggruppamento dove compete con il francese Erik Comas, biellese d’adozione, terzo di Raggruppamento con la Lancia Stratos (nella foto)Comas, o Roberto Rimoldi che grazie ai risultati ottenuti con la Porsche 911 S è in testa al 1. Raggruppamento.

Dodici sono gli equipaggi del Trofeo A 112 Abarth, a sfidarsi sulle strade biellesi. Il terzo round della serie promossa da Team Bassano ripropone il consolidato leit motiv della lotta a quattro con Maurizio Cochis, leader della classifica assoluta, Lisa Meggiarin, Matteo Armellini e Alessandro Nerobutto a rincorrerlo partendo da posizioni ravvicinate..

Categories: News

Leave a Reply