(1 luglio 2015) -Hayden Paddon, la grande rivelazione del Rally Italia-Sardegna di tre settimane fa è pronto a prendersi una rivincita a partire da domani nel Rally di Polonia, settima prova del WRC 2015. La Hyundai (nella foto l’20 WRC) nell’occasione cala addirittura un poker, oltre al neozelandese ci sarà anche l’olandese Kevin Abbring, con una seconda i20 schierata da Hyundai Motorsport N, e naturalmente i due titolari inamovibili Thierry Neville e Dani Sordo con la prima squadra. Bisogna riconoscere che la Casa coreana, che ha svolto ulteriori test di sviluppo delle sue vetture, è tra le più impegnate nel cercare di interrompere il dominio di Ogier e delle VW. Il 72° Rally di Polonia, che si svolge quest’anno nella zona dei Laghi Masuri, dove nella prima Guerra Mondiale, ci furono le famose battaglie tra russi e prussiani, potrebbe essere l’occasione giusta per Neuville o per lo stesso Paddon. La gara che prevede domani Cerimonia di Partenza e una Superspeciale a Mikolajki, dove è la base di questo Rally di Polonia 2015, si svolgerà poi sulle tre tradizionali tappe di venerdì, sabato e domenica, con una totale di 1192 km e 19 Prove Speciali su fondo sterrato per complessivi 313,53 km.
Dunque ancora una volta è Sébastien Ogier contro tutti, compresi i compagni di colori Latvala e Mikkelsen. Seb, al punto in cui siamo, con il doppio dei punti rispetto al secondo, Mads Østberg con la Citroën, potrebbe anche fare il “ragioniere” in funzione del campionato. Ma non è nella sua natura, anzi con la sua tattica di controllo nella prima parte, e attacco nella fase finale, continua mietere vittorie.
Il tifo dei supporters polacchi sarà ovviamente tutto per Robert Kubica con la Ford Fiesta RS WRC del suo nuovo team, all’ennesimo momento topico della sua carriera di rallyman, ma anche il connazionale Krzysztof Hołowczyc in gara con la Ford Fiesta R5 del Loto Team, un autentico “monumento”, che prima di trasformarsi in “dakariano”, ha v
into per tre volte il rally di casa.
In cerca di rivincite anche due dei nostri. Lorenzo Bertelli, l’unico “azzurro” che corre con una World Rally Car, la Ford Fiesta RS dell’FWRT, affiancato da Lorenzo Granai, e Max Rendina, Campione in carica della Production Cup, per l’occasione affiancato da Emanuele Inglesi, nella sfida con Simone Tempestini, che come noto corre con licenza rumena, per riprendere la testa della classifica.
