(12 luglio 2015) – Paolo Andreucci in coppia con Anna Andreussi, su Peugeot 208 T16 R5, che nell’occasione ha sfoggiato una livrea arancione, hanno vinto il 43° San Marino Rally, gara organizzata da F.A.M.S., valida come quinta prova del Campionato Italiano Rally e quarta del Trofeo Rally Terra. Il Campione d’Italia, al termine delle due giornate, ha ottenuto la vittoria finale davanti al rientrante Simone Campedellinavigato da Danilo Fappani, Peugeot 207 S2000 Munaretto, con un vantaggio di 26.9.Mentre al terzo posto assoluto ha chiuso Giandomenico Basso in coppia con Lorenzo Granai, con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL della BRC con un distacco di 1’25.6.
Andreucci, che è al suo quinto centro a San Marino, ha vinto otto delle undici Prove Speciali in programma, che gli hanno permesso di piazzare la terza vittoria stagionale, dopo Sanremo e Targa Florio,consolidando la sua pozione di leader nel CIR, visto anche il contemporaneo ritiro di Umberto Scandola e Sébastien Chardonnet. E anche Peugeot si mantiene al comando tra i Costruttori.E’ stata una gara piena di insidie spiega “Ucci” – ma che abbiamo saputo affrontare nel migliore dei modi. La difficoltà più grande è stata la presenza costante di sassi lungo il percorso. Spesso mi sono trovato a dover fare dei veri e propri slalom per evitarli. Inoltre c’era molta polvere che riusciva ad infiltrarsi anche in auto. Al di là di queste problematiche comuni a tutti i piloti, durante l’assistenza del sabato i ragazzi della Racing Lions si sono accorti di una crepa nella scatola del cambio e lo hanno sostituito in tempo record. Sono stati bravissimi e rapidissimi come al solito. In seguito ho forato uno pneumatico, per fortuna in trasferimento, che ci ha comportato una penalità di 10 secondi in quanto per sostituirlo siamo arrivati con un minuto di ritardo alla partenza della prova speciale 7. Ma come dicevo siamo riusciti ad affrontare tutte queste insidie nei migliori dei modi e durante le prove sono riuscito a fare degli ottimi tempi, sulla ghiaia del rally San Marino le nostre Pirelli hanno avuto un grip incredibile e sono andato davvero forte. Un grande risultato per me e per tutta la squadra. Abbiamo fatto il nostro lavoro, ora possiamo andare qualche giorno in vacanza al mare!”
Quarto assoluto e quarta vittoria 
nel Trofeo Rally Terra per Mauro Trentin in coppia con Alice De Marco, Peugeot 207 Super 2000, che completa così il trionfo Peugeot. Trentin si è trovato campo libero dopo la squalifica del suo diretto avversario, Luigi Ricci, Ford Fiesta R5, per problemi relativi alla punzonatura degli pneumatici. Ottima la prestazione del sammarinese Filippo Reggini, già protagonista nella giornata di ieri, con la Škoda Fabia S2000, che chiude quinto. A chiudere la classifica dei primi dieci sono i due giovani del Campionato italiano Rally Junior Tassone e Panzani. Michele Tassone, insieme a Daniele Michi che hanno così portato la Peugeot 208 R2 (nella foto) alla vittoria del Campionato Italiano Rally Junior con un appuntamento d’anticipo. “E’ un sogno! – dice il giovane “leoncino” -Ho sempre detto che i rally sono la mia passione ma che vorrei trasformarla un giorno nella mia professione. Vincere il titolo junior era il primo passo da fare per realizzare il mio sogno. Posso dire obiettivo raggiunto! Sono felicissimo e voglio ringraziare tutti i protagonisti che mi hanno aiutato a conquistare questo traguardo: il mio navigatore Daniele Michi, la squadra della Racing Lions con in primis Fabrizio Fabbri, Peugeot Italia che ha creduto in me ad inizio stagione, Pirelli e soprattutto la mia mitica 208 R2, sempre affidabile e veloce. Grazie, grazie a tutti! Ora festeggiamo!”
Luca Panzani si conferma navigato da Sara Baldacci, vincitore assoluto nel Trofeo Twingo R2 Top. Amaro il rally sanmarinese per Nicolò Marchioro, anche lui su Peugeot 208 R2 che dopo un’ottima prima giornata di gara si è visto squalificato per i medesimi motivi del terraiolo Ricci.
Ora vacanze per tutti. Appuntamento a fine agosto in Friuli.
