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(7 marzo 2016) – Max Rendina assieme al navigatore Emanuele Inglesi al debutto su terra con la Ford Fiesta R5 (nella foto) hanno conquistano il terzo posto nel WRC2 nel Rally Guanajuato Mexico ed un significativo dodicesimo posto assoluto nella classifica generale.

Quattro giorni di caldo torrido sule strade sterrate della regione del Guanajuato per un totale di 400 chilometri di Prove Speciali disputate ad altitudini fino a 2.737 metri sul livello del mare.

Il pilota romano ha condotto una gara in crescendo andando subito forte nel primo giorno di gara, al termine del quale era al diciottesimo posto assoluto della classifica generale.

La tappa di venerdì è stata decisamente dura sette prove speciali che hanno fatto però risalire Max 33 al quindicesimo posto per poi continuare la rimonta il sabato andando a prendere la dodicesima posizione dopo altre nove impegnative prove speciali.

Domenica la giornata più faticosa con la prova più lunga di tutto il WRC, la famigerata SS20 Guanajuato, 80 chilometri di strade con fondo polveroso e ghiaioso dove la fatica ha cominciato a farsi sentir. Proprio in questa lunghissima prova del mondiale ed in quella finale, la Power Stage SS21 Agua Zarca, il pilota capitolino, già Campione della FIA Production Cup nel 2014, ha dato il meglio conquistando  il terzo posto nel WRC2.

“E’ stata una gara difficile questo Rally del Messico che come ogni anno ha registrato molti ritiri per le grandi difficoltà che propone” commenta Max, “E’ proprio questo fattore che mi affascina come anche i messicani che mi accolgono  sempre con un grande calore. Riparto dal calore di queste persone e dall’ottimo risultato raggiunto per continuare a correre con più forza e consapevolezza. Ringrazio tutta la mia squadra che mi ha assistito in un gara dura come questa e che si è dimostrato ancora Foto News 7 marzo 2016una volta un team di professionisti a livello internazionale”

 

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