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Sport e Motori nella storia

(21 marzo 2016) – Dopo un’annata 2015 esaltante, che l’ha vista protagonista della classifica femminile del Campionato Piemonte e Valle d’Aosta Rallies (vinto per la seconda volta consecutiva) e dell’IRCup (seconda assoluta), Monica Caramellino si prepara ad una stagione tutta piemontese con la Peugeot 208 R2B della Friulmotor. Obiettivo il Trofeo Alpi Occidentali e le due gare di Coppa Italia. Confermatissima al suo fianco Camilla Gallese (insieme a Monica nella foto di Mauro Squaiella)

 “Il mio carattere mi porta a migliorarmi costantemente, a cercare di salire la graduatoria delle classifiche e crescere nelle prestazioni gara dopo gara. La stagione 2015 è stata bellissima, ma l’ho disputata con due vetture troppo diverse come la Mini Cooper Racing Start, con cui ho partecipato all’IRCup, e la Peugeot 208 R2B. Saltando da una vettura all’altra ogni volta dovevo riacquisire i meccanismi di guida e la confidenza con la vettura. Non era facile ed ogni volta dovevo ricominciare da zero”. La decisone, anche in collaborazione con il “tutor” Mario Trolese, è stata di affidarsi alla Friulmotor di Claudio De Cecco per affrontare nella prossima stagione sei gare in Piemonte. “Uno dei problemi maggiori dello scorso anno è stato riuscire conciliare rally ed impegni di lavoro, avendo spesso difficoltà a preparare le gare più distanti. Per questo motivo ho deciso di concentrare la mia attenzione sulle gare di zona. Inoltre è stato varato il Trofeo delle Alpi Occidentali, sei rally di alto lignaggio, che sembra confezionato proprio sulle mie esigenze. Oltre a quattro gare del Trofeo Alpi Occidentali sarò al via delle due gare piemontesi valevoli per la Coppa Italia, le più importanti in zona, ovvero il Rally di Alba ed il Valli Cuneesi”. La scelta della vettura è arrivata con altrettanta facilità. “Conosco e sono amica di Claudio De Cecco da tempo immemorabile. Lo scorso anno ho disputato il Rally di Piancavallo con la sua Peugeot 208 R2B e nonostante mi sia dovuta confrontare con piloti ‘locali’ scatenati e sia stata una delle gare più dure ed impegnative per le difficoltà del percorso (la prova del Monte Rest è caratterizzata da ben 38Foto News 21 marzo 2016 3 tornanti che tolgono il fiato) e per le condizioni meteorologiche estremamente mutevoli che ci hanno obbligate ad affrontare un diluvio con gli pneumatici da asciutto è il rally in cui mi sono divertita di più e la vettura con la quale mi sono trovata meglio. Ecco il motivo della mia scelta”.

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