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Sport e Motori nella storia

(1 aprile 2016) –  2016 – Quando mancano poco più di tre settimane al 23°Rally Città di Casarano, prima prova della Coppa Italia Rally Terza Zona, dalla sede dello staff organizzativo trapela un certo ottimismo  sul numero di equipaggi che saranno al via della gara e sul notevole interesse che la stessa sta suscitando sulla scia di un’ ormai consolidata tradizione sportiva. Massimo riserbo ovviamente sui nomi dei piloti che infiammeranno la sfida, ma il fatto che sebbene le iscrizioni si siano aperte da pochi giorni e considerate le feste pasquali appena passate, si siano iscritte diverse vetture delle classi maggiori, lascia intuire che la competizione salentina sarà come sempre appassionante ed intensa. Ma è anche segno che la manifestazione è apprezzata dai concorrenti e dagli appassionati che hanno accolto con favore e grande entusiasmo la promozione a gara di maggior prestigio. Un passaggio di livello che inevitabilmente determina maggiori oneri anche economici per gli organizzatori, ma di riflesso è ovvio che un rally di elevata titolarità e dal chilometraggio più lungo ha dei costi di gestione più alti anche per i concorrenti.

E a questo proposito la Scuderia Casarano Rally Team organizzatrice della gara, da sempre sensibile alle esigenze di chi corre, si è prodigata in un notevole sforzo proponendo tutta una serie di agevolazioni a livello tasse di iscrizioni e ospitalità.

Sotto l’aspetto puramente tecnico-sportivo la manifestazione che oltre alla titolarità per la Coppa Italia si è vista assegnare  anche la validità per il Campionato Regionale di Basilicata, Molise e Puglia, per il Campionato Rally & Velocità e per i trofei Peugeot Competition  e Renault R3 di zona, presenta un percorso impegnativo, figlio della tradizione con sei prove speciali (due da ripetere tre volte) in aggiunta alla prova spettacolo. Conferma quindi per i tratti di Palombara, nuova denominazione di quella che fino allo scorso anno era Marina di Pescoluse, Torre Vado e per la superprova alla Pista Salentina, prove celebri e molto apprezzate sia per il loro alto tasso tecnico che per la loro spettacolarità e che rispetto allo scorso anno sono state tutte riviste e allungate in maniera sensibile determinando un aumento dei tratti cronometrati di circa 20 km.

(Nella foto D’Angelo, la Peugeot 207 S2000 di D’Alto-Liburdi durante la passata edizione)Foto News 1 aprile 2016 3

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