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Sport e Motori nella storia

(28 maggio 2016) – Pronostici rispettati, almeno per quanto riguarda la prima giornata, al 23. Rally Adriatico gara organizzata dalla Prs Group, quarta prova del Campionato Italiano Rally e seconda del Trofeo Rally Terra. A terminare al comando e quindi a prendersi i punti pesanti in palio per questa prima tappa sono stati Umberto Scandola e Guido D’Amore, al comando, con la loro Škoda Fabia R5 (nella foto), dal primo all’ultimo chilometro dimostrando le qualità tecniche della loro vettura in particolare in particolare sulla terra. Scandola ha preceduto Simone Campedelli e Danilo Fappani, al debutto con la Ford Fiesta alimentata a gpl della Brc. Al terzo posto hanno concluso Paolo Andreucci con Anna Andreussi, che hanno pagato durante la giornata sicuramente il fatto di essere partiti per primi e di avere quindi dovuto spazzare dal brecciolino le traiettorie migliori. “Ucci” con la Peugeot 208 T16 ha conquistato la terza posizione proprio nell’ultimo tratto cronometrato ai danni di Basso che nella speciale spettacolo di Cingoli si è girato anche per un problema ad un pneumatico della Ford Fiesta R5.

“Giornata molto calda dentro e fuori dall’abitacolo. Il Rally dell’Adriatico di quest’anno non permetteva la minima distrazione. Le medie elevate e un fondo con repentini cambi di aderenza richiedevano la massima attenzione e precisione nelle traiettorie. Inoltre, con soli 63 km di prove speciali anche un banale errore sarebbe stato difficile da recuperare. Siamo stati bravi a prendere subito un leggero margine e gestirlo con ottimi tempi durante tutta la gara. Adesso abbiamo poco tempo per godere di questo risultato con tutti gli amici che sono venuti a seguirci, dobbiamo rimanere al massimo della concentrazione anche per la sfida di domani e i relativi punti che ci potrebbero permettere di mantenere un’ottima posizione in campionato”, è il commento di Scandola, mentre Paolo Andreucci ribadisce: “Una giornata sicuramente difficile, in cui abbiamo badato principalmente a limitare i danni dagli avversari. Lo avevo detto alla vigilia che in soli 60 km di speciali e partendo con il numero uno sarebbe stato complicato fare una gara per puntare al primo gradino del podio. Credo che abbiamo raccolto il massimo senza correre rischi e senza mettere al repentaglio la nostra leadership in classifica generale. Domani sarà in salita come oggi, cercheremo comunque di migliorare la posizione odierna”

Tra i protagonisti dei terraioFoto News 28 maggio 2016li in corsa per Trofeo Rally Terra ottima prestazione per lo svizzero Federico Della Casa a bordo della Ford Fiesta S2000, seguito dalla Skoda Fabia S2000 di Daniele Ceccoli e la Peugeot 207 S2000 di Nicolò Marchioro. Nel Trofeo Renault Twingo R2 Terra protagonisti assoluti sono stati in questa prima frazione di gara Jacopo Trevisani e Giacomo Matteuzzi. Tra i ritiri della giornata da segnalare quello dei Mauro Trentin con la Peugeot 208 T16 R5 che ripartirà domani.

Domani, la sfida proseguirà con la seconda parte di gara che comincerà da Cingoli alle 07.31, con 6 prove speciali, tre giri sulle prove di “Panicali”, 9.99 km, e “Avenale”, 9,39 km prima dell’arrivo previsto alle 15.30

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