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Foto New 10 giugno 2016 2(10 giugno 2016) –  Molto animata e combattuta la prima tappa del Rally Italia Sardegna, la gara organizzata dall’Automobile Club D’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna, sesto appuntamento del campionato del Mondo Rally di cui domani, sabato 11 giugno si disputeranno le sei prove speciali della seconda tappa, la più lunga ed impegnativa dell’intero mondiale.

L’equipaggio belga di Hyundai Motorsport formato da Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul sulla New Generation i20 WRC (nella foto) chiude al comando la prima tappa, firmando cinque delle nove prove speciali disputate finora, dopo un appassionante testa a testa con il finlandese della Volkswagen Polo R WRC Jari Matti Latvala navigato da MIkka Antilla. Neuville e Matti Latvala hanno duellato e si sono alternati al comando. Terza posizione attuale per i campioni del Mondo Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, l’equipaggio della Volkswagen Polo R WRC che ha vinto le PS 1 e 3, ma che dopo la 4 ha ceduto la testa della classifica un pò penalizzato dal dover aprire le partenze e pulire la strada agli avversari. Altro acceso duello per le altre posizioni della top five. Il norvegese Andreas Mikkelsen al volante della terza Polo R WRC, ha scavalcato sull’ultimo crono odierno il connazionale Mats Østberg con la  Ford Fiesta RS WRC. Due forature hanno attardato Lorenzo Bertelli su Ford Fiesta RS WRC. Sfortuna per Hayden Paddon sulla Hyundai New Generation I20,uscito di strada sulla PS 7 mentre tentava una rimonta dopo aver perso tempo per un testacoda sul quarto crono.

Ecdcellente la prestazione di Umberto Scandola e Guido D’Amore sulla Škoda Fabia R5 leader della WRC 2 e noni assoluti. L’equipaggio di Škoda Motorsport Italia ha prima tallonato Teemu Suninen, poi è balzato al comando sul settimo crono, quando il finlandese, ha danneggiato l’anteriore sinistro della Fabia R5. Sul finale Scandola ha ulteriormente allungato il suo vantaggio.

Leadership completamente italiana anche in WRC 3 dove i due giovani equipaggi di ACI Team Italia sulle Peugeot 208 R2 del Team Romeo Ferraris occupano le prime due posizioni. Fabio Andolfi e Manuel Fenoli hanno preso il comando fin dalla prima prova e lo hanno mantenuto malgrado alcune noie elettriche accusate dopo la PS 5. Molto convincente la prova di Damiano De Tommaso navigato da Paolo Rocca, che hanno ottenuto il miglior tempo nella PS 6, nonostante un problema all’interfono nella prima parte della giornata.

Sabato 11 giugno la seconda tappa, finora la più lunga e dura della stagione mondiale, è composta da sei speciali per un totale di 177,7 km cronometrati, che ricadono nella regione del Monte Acuto: si inizia con il passaggio sul crono di Monti di Alà (km 22,2) seguito da quello di Coiluna-Loelle (km 22,39) e dalla classica prova speciale di Monte Lerno, che con i suoi 44,26 km cronometrati è anche quest’anno la più lunga della manifestazione. Dopo il ritorno al parco assistenza, nel pomeriggio i concorrenti disputano un secondo passaggio sulle stesse speciali, per concludere la giornata ad Alghero alle ore 20.40. Domenica 12 giugno è in programma la tappa finale di 42,04 km cronometrati, composta da quattro speciali: due passaggi sulla prova Cala Flumini (km 14,06) e due sulla nuova speciale di Sassari-Argentiera (km 6,96), che quest’anno sarà la nuova power stage finale. Alle ore 13.45 il gran finale con la premiazione nel porto di Alghero.

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