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Sport e Motori nella storia

(1 luglio 2016) – E se dopo Citroën e Hyundai, toccasse a Ford tronare a vincere nel mondiale? Ott Tänak ci spera. Il pilota estone (nella foto) al volante della Fiesta RS WRC della DMACK chiude in testa la prima tappa del Rally di Polonia, dopo una giornata combattutissima . Nelle dieci PS disputate da ieri sera ci sono stati cinque vincitori diversi, mentre in classifica ci sono nove piloti in meno di un minuto. Tänak è comunque motivatissimo. Ha vinto cinque P.S. e precede rispettivamente di 4”2 e 10”2 Andreas Mikkelsen con la VW e Hayden Paddon con la Hyundai, con i quali s’è giocato la leadership della corsa. Quarto è Ogier, che ha vinto PS di chiusura giornata alla Mikołajki Arena. Il Campione del mondo, staccato di 16”3, ha seguito il solito clichè delle ultime gare. Vedremo domani se passerà all’attacco. Ancora in gioco sembra anche Thierry Neuville. Il belga di Hyundai, vincitore dell’ultima gara in Sardegna, è a una ventina di secondi.

Buona nel complesso la prova dei giovani Citroën Lefebvre e Breen, ma chissà03_2016_mexico_07 se ci fosse stato Meeke…

Lotta serrata anche in WRC2 con i due piloti Škoda Suninen e Lappi praticamente attaccati, 4”6 il margine tra i due, ed Evans con la Fiesta in posizione di attesa. In WRC3 si conferma un grande Simone Tempestini, impegnato solo dal norvegese Veiby, mentre Andrea Crugnola, partito alla grandissima, ha pagato il solito dazio alla sfortuna, quando atterrando dopo un salto ha danneggiato il radiatore.

Domani, seconda tappa, con 7 PS per complessivi 124,58 km.

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