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Sport e Motori nella storia

(20 settembre 2016) – Come è noto, Citroën Racing si prepara per il grande ritorno nel Campionato del Mondo Rally FIA: una nuova sfida e un’avventura umana per un team sportivo dal know-how universalmente noto. Per il Marchio è anche un modo di accompagnare il lancio di Nuova C3. In occasione del Salone dell’Auto di Parigi, il Marchio presenta, infatti, in anteprima mondiale la concept C3 WRC che anticipaBase de donnée : Astuce Productions la prossima auto da corsa che farà il suo debutto al Rally di Monte Carlo a gennaio 2017, rientrando nel WRC FIA. Una specialità che il team conosce bene, dopo 8 titoli di campione del mondo costruttori e il record di 96 vittorie.

Il concept C3 WRC (nella foto), molto simile all’auto da gara, esprime le intenzioni del centro stile Citroën, senza però rivelare tutti i segreti della versione finale. È ispirato a Nuova C3, e ne conserva tutto lo stile e la freschezza. Una versione ultra sportiva, muscolosa e scolpita, che riprende gli elementi stilistici caratteristici della versione di serie: firma luminosa su due livelli, tetto bicolore e dettagli colorati in tinta con il tetto. L’esterno si differenzia anche per una carrozzeria più ampia di 55mm rispetto a Nuova Citroën C3, che permette una maggiore aerodinamicità grazie anche al paraurti anteriore con spoiler.

Lo stile esterno del concept C3 WRC è stato adattato all’universo delle gare automobilistiche con la presenza di paraurti che esaltano lo sguardo del veicolo, e con gli chevron con doppia barra cromata che si estendono fino ai fari diurni a LED. È stato eseguito anche un lavoro sulle decorazioni: il  tetto sfoggia una capsula in gel e linee gialle. I retrovisori sono in carbonio lavorato per trasmettere un look racing, anche loro colorati di giallo per rispettare una delle tinte ufficiali di Nuova Citroën C3.

La versione definitiva che parteciperà al campionato dovrà osservare rigorosamente i nuovi standard FIA WRC in vigore a partire dal 2017, ma la concept C3 WRC le si avvicina molto: la larghezza è stata definita in base al nuovo standard, come anche le appendici aerodinamiche anteriori e posteriori. L’auto da gara definitiva dovrà rispettare tutti questi cambiamenti, tra cui i principali: • aumento della potenza dei motori, che raggiunge circa 380 CV, grazie all’aumento del diametro della flangia del turbo  a 36 mm; • migliore aerodinamica, con una larghezza massima di 1.875 mm, paraurti anteriore avanzato e paraurti posteriore con diffusore; • spoiler posteriore più ampio e arretrato per un assetto aerodinamico ancora maggiore; • peso alleggerito di 25 kg; • autorizzazione al controllo elettronico del differenziale.

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