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Sport e Motori nella storia

(14 ottobre 2016) –  “I have a dream!”, un sogno. E’ quello che sta vivendo Dani Sordo (nella foto durante la superspeciale di Barcellona) in testa a fine prima tappa nel Rally di Spagna, la gara di casa, il “suo” rally. Ha 17” di vantaggio sul più grande avversario che ci possa essere, Sébastien Ogier, che in Catalunya di gioca il primo match ball per il quarto titolo mondiale. Seb è passato in testa alla terza PS, mentre Neuville e Latvala si aggiudicavano le PS della mattinata. Poi Sordo è salito in cattedra, ha vinto le prime due PS su terra del secondo giro, ed è finito in scia a Meeke nella complicatissima PS di Terra Alta, 39 km su fondo misto asfalto e terra. Proprio Meeke stamane era stato protagonista del primo scossone, capotandosi sulla terra bagnata senza…danni. Solo quaranta secondi e il pilota Citroën è ripartito per la sua gara che lo vede attualmente settimo a poco più di un minuto, e in attesa dell’asfalto che domani e domenica sarà il solo fondo da affrontare. Sarà favorevole a Sordo o a Ogieir, che tiene a bada Mikkelsen e Neuville, a Hyundai o a VW? Vedremo. Intanto dal WRC3 arrivano le buone notizie per i colori italiani, con Fabio Andolfi, di nuovo al volante della Peugeot 208 R2 di ACI Rally Team Italia, leader, anche in difesa delle chance di bis iridato di Simone Tempestini, qui assente per il gioco del numero limite di gare.

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