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Sport e Motori nella storia

(16 ottobre 2016) – Era una delle tante ipotesi matematiche che si facevano alla vigilia. Se Ogier conquista in Spagna 20 punti su Mikkelsen, e ne totalizza almeno 1 nella Power Stage, è matematicamente campione con due gare d’anticipo.

Per metà gara l’incastro delle condizioni possibili non sembrava possibile. Da una parte c’era Sordo con la Hyundai che sulle strade di casa stava disputando la miglior gara della stagione, dall’altra Mikkelsen, con il solito passo affidabile era subito alle spalle del compagno di marca. Poi tutto ha girato a favore di Seb. Mikkelsen ha commesso uno dei suoi rari errori danneggiando irrimediabilmente la sua Polo. A questo punto Ogier  aveva le mani sul titolo. Ma non s’è accontentato. Ieri ha vinto cinque PS su otto, lasciando le rimanenti a Latvala e Neuville. A fine giornata aveva scavalcato Sordo. Stamane ha vinto la prima PS, chiarendo ulteriormente la sua superiorità. Poi ha lasciato le ultime tre PS a Latvala, comunque lontano in classifica, e ha conquistato 25 punti per il primo posto e altri 2 nella Power Stage. Risultato 97 punti di margine su Thierry Neuville a due prove dalla fine del campionato, con 58 punti ancora da assegnare. Per Ogier (nella foto mentre festeggia con Julien Ingrassia) è il quarto titolo mondiale in quattro anni. Si affianca così a Tommi Makinen, e a Juha Kankkunen, che i suoi quattro titoli li ha vinti in anni diversi.

Tornando alla gara, il buon Sordo si deve accontentare del secondo gradino del podio, precedendo i compagni di squadra Neuville, ancora nei primi tre dopo il Corsica, e Paddon. La quarta Hyundai è pure nella top ten, settima con Abbring, che ha davanti le Ford di Østberg e Tänak.

Jan Kopecký, ottavo assoluto, vince il WRC2 davanti a Puntus Tidemand, entrambi su Škoda Fabia R5. E’ andata bene a Teemu Suninen, che dopo il KO di venerdì è riuscito a ripartire, e si è piazzato quinto. Ora il finlandese è a 17 pp-20161016-00710_newsunti da Elfyn Evans, che a finito il bonus gare, dunque gli basterebbe un secondo in Gran Bretagna per aggiudicarsi il titolo. Situazione analoga nel WRC3. Con il quarto posto in Spagna, Michel Fabre si è portato a tredici punti da Simone Tempestini, che tornerà in gara in Galles. Intanto godiamoci lo splendido successo di Fabio Andolfi con la Peugeot 208 R2 di Aci Rally Team Italia, che festeggia anche il terzo posto di Danilo De Tommaso. Ma non basta. Lorenzo Bertelli è appena fuori dalla top ten, ed Enrico Brazzoli è quinto sempre nel WRC3 con la sua Peugeot 208 R2 privata.

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