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Sport e Motori nella storia

(26 aprile 2017) – L’appuntamento che tradizionalmente dà il via alla stagione rallystica pugliese, valido quest’anno come gara d’apertura della Coppa Italia Rally Quarta Zona è pronto per andare in scena. Il 24°Rally Città di Casarano in programma sabato e domenica prossima ha raccolto sessantuno adesioni.

Sono due le vetture della massima categoria, WRC presenti alla gara, la Ford Fiesta di Francesco Rizzello che torna ad avere al suo fianco Fernando Sorano, copilota con cui ha condiviso qui le gioie dei cinque successi consecutivi colti  dal 2011 al 2015. Per Rizzello (nell’immagine di Loreto D’Angelo)  si tratta della seconda esperienza su una World Rally Car, la prima sulla vettura dell’ovale blu e arriva a quasi un anno di distanza dalla bella prestazione colta al Rally del Salento. Nell’ordine di partenza sarà seguito da Albino Pepe, pilota che si è sempre distinto nonostante poche apparizioni durante l’anno, disporrà di una Skoda Fabia. In R5 si schierano Fernando Primiceri su Skoda Fabia, Gianluca D’Alto e Francesco Laganà su Ford Fiesta, tutti con alle spalle ottimi risultati a Casarano. In questa categoria esordiranno Marco Timo anche lui su Skoda Fabia e Mauro Santantonio su Peugeot 208 T16.

C’è poi da prestare attenzione a quanto sapranno fare Maurizio Di Gesù e Tommaso Memmi al via sulle sempre performanti Peugeot 207 S2000. Da gustare anche la sfida in N4 tra le Mitsubishi Lancer del casaranese Antonio Fracasso e del duo foggiano composto da Sante Raduano e Vincenzo Troiano.

Tecnicamente, la gara una gara che quest’anno si presenta con piccole ma significative variazioni nel percorso reso più interessante e leggermente più lungo che nel recente passato dalla riproposizione a distanza di sette anni della prova speciale di Madonna del Casale che insieme alla ormai classica prova spettacolo della PistaRizzello-Sorano (L.D'Angelo) Casarano '14Salentina andrà a comporre l’ossatura tecnica del primo giorno di gara.

Il confronto sportivo si completerà poi nella giornata di domenica con la disputa delle restanti  sei prove speciali che decreteranno il nome dell’equipaggio vincitore di questa attesissima 24esima edizione, ovvero la triplice ripetizione di Palombara, territorio di Salve, di 11,15 km, del tutto identica alla versione proposta lo scorso anno e di Torre Vado, di 13,70 km, prova che coinvolge i comuni di Morciano di Leuca, Patù e Castrignano del Capo e che rispetto all’edizione 2016 è stata accorciata di poco meno di un chilometro nella parte finale.

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