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Sport e Motori nella storia

(13 maggio 2017) – Il 24° Rally dell’Adriatico ha segnato la prima vittoria stagionale per il team ŠKODA Italia Motorsport.Una vittoria cristallina, quella di Umberto Scandola e Guid0 D’Amore (nella foto), conquistata dopo aver fatto segnare il miglior tempo in otto delle nove prove speciali regolarmente disputate.

Al secondo posto Paolo Andreucci con una gara di rimonta dal 5° posto della prima prova speciale. Un’ottima performance per il pilota toscano e per la sua 208 T16. Una gara molto impegnativa anche per le condizioni iniziali del terreno, molto ghiaioso, che ha obbligato Andreucci a pulirla a vantaggio degli altri concorrenti. Al passare delle ore i tempi si sono abbassati e sono stati migliori di quelli dell’anno scorso, con un risultato finale positivo, che gli consentito di scavalcare l’altro rivale per il titolo Simone Campedelli con la Ford Fiesta.

 “È andato tutto per il meglio”, racconta stanco ma sorridente Umberto Scandola. “La vettura, gli pneumatici, il team sono stati perfetti. Io e Guido eravamo molto concentrati e decisi a puntare alla vittoria e così è andata. Non è un mistero che il Rally dell’Adriatico con queste veloci prove su terra mi piaccia molto, ma vi assicuro che non era scontato tenere un ritmo alto senza commettere nessun errore. La vittoria è arrivata in un buon momento e spero che segni un’inversione di tendenza. Adesso però bisogna subito ritornare con la testa nella gara, perché domani si riparte da capo e bisogna mantenere questo ritmo per far bene anche nella seconda tappa. Le prove sono corte e nervose e ci si giocherà tutto, curva dopo curva, con distacchi molto contenuti”.

Paolo Andreucci gli fa eco: “Una tappa 1 difficile, molto impegnativa, dove abbiamo un po’ sofferto, specie nei primi giri. In seguito, la situazione è migliorata e siamo riusciti ad abbassare nettamente i tempi fatti registrare l’anno scorso e risalire fino al secondo posto. Una buona prestazione che all’inizio non sembrava possibile. Siamo molto contenti del risultato del lavoro fatto sulla macchina. Quando al percorso, ci sono delle prove molto belle e guidate, mentre alcune sono strette e con binari da seguire per la ghiaia. L’ultima prova speciale, la spettacolo, era lenta, con buche, una vera gimkana forse allineata al resto del percorso”.

Sulla terra dell’Adriatico si è anche visto il vero Kalle Rovanperä, che è arrivato ai piedi del podio con la Peugeot 208 T16, e ha preceduto Andrea Nucita con la Škoda Fabia S2000.

Nel 2RM ha chiuso oggi al comando prendendo il massimo del punteggio Marco Pollara, pilota del Peugeot Team Junior, in gara con una Peugeot 208 VTi divisa con Giuseppe Princiotto, davanti a Kevin Gilardoni, Renault Clio R3C, in coppia con Corrado Bonato. Nello Junior prima posizione di tappa e punti pesanti per Damiano De Tommaso.

Nel CIRT Nicolò Marchioro con la sua Peugeot 208 T16 R5 è primo tra gli specialisti della “Terra”, davanti a Andrea Dalmazzini e Andrea Albertini su Ford Fiesta R5, sesti assoluti. Terzo e quarto, in questa prima giornata nel tricolore Terra, si confermano Dedo su Skoda Fabia R5 e Gianmarco Donetto con la Ford Fiesta R5.

Le classifiche dopo Tappa 1 Classifica CIR assoluto:  1.Scandola 2.Andreucci+28.0 3.Campedelli+30.1 4.Rovanpera+35.4 14.Nucita+1.32.2

Campionato Classifica CIR:  1.Andreucci (31,5)  2.Scandola (22,5) 3.Campedelli (21,5) 4.Perico (18,0) Classifica CIR Costruttori:  1.Peugeot (38,5) 2.Skoda (29,5)

Classifica CIR Junior:  1.PoUmberto Scandola e Guido D'Amore `KODA Fabia R5llara (22,5) 2.Bottarelli (14,5) 3.Mazzocchi (14,0) 4.Vita (12,5) 5.De Tommaso (10,0)

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