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(14 maggio 2017) – Mattatori del 24° Rally Adriatico, quarta delle otto prove del Cir organizzata da Prs Group, sono stati Umberto Scandola e Guido D’Amore con la Škoda Fabia (nella foto), che per la quinta volta consecutiva si aggiudicano questa gara. Il pilota veronese ha costruito la vittoria nella prima tappa, vincendo otto delle nove piesse in programma, mentre oggi  dei rimanenti cinque più tratti cronometrati ha segnato il miglior tempo quattro volte. Secondo è Simone Campedelli in coppia con Pietro Elia Ometto, su Ford Fiesta R5. Il romagnolo della Ford è stato sicuramente il più veloce alle spalle di Scandola, ma non ha potuto lottare fino al traguardo per il successo per un errore, con una divagazione su un prato, alla fine della prima tappa. Sul terzo gradino del podio è salito Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, con la Peugeot 208 T16 R5. “Ucci”, sfavorito dal fatto di partire con il numero uno nella prima tappa, il che vuol dire pulire la strada a tutti sulla ghiaia delle prove cronometrate di gara, ha comunque disputato una gara perfetta ai fini del campionato. Andrea Nucita, a bordo della Škoda Fabia S2000 del team Phoenix, è stato condizionato sicuramente dal fatto di aver corso con una vettura di categoria inferiore rispetto a quella dei big, ma ha centrato l’ obiettivo di fare chilometri ed esperienza sulla terra.

Per quanto riguarda Kalle Rovanperä con la sua Peugeot 208 T16 R5 divisa con Risto Pietilainen è stato a lungo nei primi tre realizzando tempi assolutamente interessanti e ha terminando la prima tappa al quarto posto assoluto. Un paio di errori, ad inizio della seconda tappa, lo hanno poi costretto al ritiro senza però cancellare l’ottima impressione destata. Buona anche la gara del suo coetaneo, il boliviano Marco Wilkinson Bulacia, al volante di una Ford Fiesta R5. L’appuntamento marchigiano era anche valido anche per il Campionato Italiano 2 Ruote Motrici, per il Campionato Italiano Junior. Nel 2RM successo per Marco Pollara, pilota del Peugeot Team Junior, in gara con una Peugeot 208 VTi, divisa con Giuseppe Princiotto. Nel Campionato Italiano Rally Junior grande successo per Damiano De Tommaso.

Tra le R1 successo in tappa uno di Stefano Strabello ed in tappa due di Lorenzo Coppe con la testa della classifica che viene mantenuta dal toscano Stefano Martinelli, tutti a bordo delle Suzuki Swift e in corsa anche per il trofeo Suzuki Rally Trophy. La classifica finale ha poi dato ragione a Strabello.

L’appuntamento marchigiano era valido anche come seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra dove la vittoria finale è andata a Nicolò Marchioro e Marco Marchetti a bordo della Peugeot 208 T16 R5, quarti  nella classifica assoluta e ora al comando della serie tricolore “Terra”, dopo una lotta bella e serrata con Dalmazzini.

CLASSIFICA  FINALE 24. RALLY ADRIATICO

  1. scandola skoda fabia r5_2017Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) in 1:07’30.8; 2. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) a 26.5;3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 41.4; 4. Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 T16 R5) a 1’37.6; 5.Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta R5) a 1’46.4; 6. Ricci-Biondi (Ford Fiesta R5 R5) a 2’02.9; 7. Nucita-Vozzo (Škoda Fabia S2000) a 2’06.3; 8. Ceccoli-Capolongo (Ford Fiesta R5 ST) a 2’09.8; 9. Bresolin-Pollet (Peugeot 208 T16 R5 R5) a 2’11.4; 10. Dedo-Inglesi (Škoda Fabia R5) a 2’21.3.

Classifica Cir Assoluto: Andreucci 37,50; Scandola 31,50; Campedelli 31; Perico 18

Classifica CIR 2RM: Pollara 46,50; Gilardoni 46.

Classifica CIR Junior: Pollara 30,5; De Tommaso 20,50; Bottarelli 19,5.

Classifica CIR R1: Martinelli 47 ; Strabello 34; Bravi 29,50; Paris 29; Coppe 25;

Classifica CIR Costruttori: Peugeot 47; Škoda 38,5.

Classifica CIR Terra: Marchioro 26,25; Ceccoli 21; Dalmazzini 19,50; Ricci 15; Costenaro 11,25.

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