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Sport e Motori nella storia

(30 giugno 2017) – La pioggia e Thierry Neuville (nella foto)  hanno caratterizzato la prima tappa del 74° Rally di Polonia. Il meteo ha infatti appesantito il fondo delle prove speciali mettendo in crisi diversi piloti.

La selezione è stata dura e ha coinvolto l’attesissimo Andreas Mikkelsen che ha danneggiato la sospensione posteriore sinistra della sua Citroën C3 e Esapekka Lappi con la terza Yaris.

Intanto la lotta per le prime posizioni ha riguardato Neuville con Hyundai, Tänak con la Fiesta M-Sport e Latvala con la Toyota. Niente di nuovo rispetto al trend più recente, mentre Ogier è stato autore della sua tipica prima tappa. Neuville autore di quattro scratch chiude davanti all’estone vincitore in Italia, che limita il ritardo a 1”3, e a Latvala a + 6”6. La lotta per il primato sembra ristretta a questiP-20170629-00917_News tre piloti, con il belga che dà l’impressione di avere un margine cui attingere quando vuole. Ogier è quarto, ma ha accumulato 35” di gap su Neuville, che non sono pochi. Paddon e Sordo con le altre Hyundai. Notevole l’esordio con la Fiesta WRC017 dello svedese Teemu Suninen, un altro dei pupilli di Malcolm Wilson, che è settimo, davanti al connazionale Juho Hänninen con la Toyota. Nono è guarda un po’ Stéphane Lefebvre che è rimasto l’unico a difendere dopo il ritardo di Mikkelsen e la lunga serie di guai alla trasmissione di Craig Breen. E’ invece solo undicesimo, dietro Mads Østberg , Elfyn Evans che ha aperto ieri sera con il successo nella PS alla Mikolajki Arena che ha ripetuto stasera, mentre è stata cancellata la PS 6 per eccesso di pubblico sulla strada.

Domani il tappone, con nove piesse per un totale di 144 Km.

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