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Sport e Motori nella storia

(16 luglio 2017) – Umberto Scandola, Guido D’Amore e la Škoda Fabia R5 (nella foto), si confermano come i grandi specialisti delle gare su terra del CIR. Dopo il successo al Rally dell’Adriatico hanno dominato il 45° San Marino Rally, al comando dal primo all’ultimo chilometro. Archiviata gara 1, stamattina è stato Campedelli ad aprire le danze nella prima delle quattro PS in programma. Ma nel successivo passaggio sulla PS di Apecchio, il romagnolo è stato costretto al ritiro. Per ironia della sorte la PS è stata interrotta per l’incidente di Bulacha, la cui Fiesta ostruiva la strada. A Monte Vicino c’è stato lo scratch di Andreucci, che nell’ultima piesse ha preso con troppo …entusiasmo. Così è maturato il successo in gara 2 di Scandola, che prende anche i punti dell’assoluta davanti alla Peugeot di Andreucci. Sfortuna incredibile per Kalle Rovanpera,  costretto al ritiro alla fine dell’ultima prova di gara, quando occupava la seconda posizione, dopo una bellissima gara, per un problema al sensore della valvola della sua Peugeot 208 T16 R5. Così Paolo Andreucci, alla fine di una gara difficile, è riuscito ad ottenere i punti importanti che gli consentono di consolidare la sua leadership nel tricolore e di guardare con estrema fiducia al prossimo futuro. Sul terzo gradino del podio Andrea Nucita, Ford Fiesta R5, della Scuderia Phoenix al miglior risultato della stagione. A San Marino si è disputata anche la terza gara stagionale della serie tricolore Terra dove sono stati molti i protagonisti ma alla fine la vittoria è andata da Giacomo Costenaro e Justin Bardini, Ford Fiesta R5, seguiti da Luca Hoelbling insieme a Grassi, su Skoda Fabia R5. Terzo nel terra e nuovo leader della serie, Andrea Dalmazzini.

Per quanto riguarda gli iscritti ai vari campionati, una grande gara quella di Marco Pollara, in coppia con Giuseppe Princiotto su una Peugeot 208 VTi del Peugeot Junior Team. I due hanno infatti vinto sia la gara valida per il Campionato Italiano Rally Junior sia quella per il Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici. Nello Junior ha preceduto le due Peugeot 208 R2 di Andrea Mazzocchi e Damiano De Tommaso, primo nel Trofeo Peugeot Competition, monomarca che aveva visto fino all ultimo Tommaso Ciuffi al comando, fermato per un problema al cambio della sua 208. Nel 2 Ruote motrici Pollara ha invece chiuso davanti a Kevin Gilardoni, Renault Clio R3C, ed a Manuel Villa, Peugeot 208 R2.

Tra gli iscritti al Campionato Italiano R1, tutti in gara con Suzuki Swift, in lotta anche per il Suzuki Rally Trophy il più veloce sulla terra è statoUmberto Scandola, Guido D Amore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing) Lorenzo Coppe, insieme a Giacomo Poloni, inarrestabili davanti a Strabello e Martinelli.

CLASSIFICA ASSOLUTA 45.SAN MARINO RALLY – FINALE

1.Scandola – D’Amore (Skoda Fabia R5) in 1:42’30.0; 2.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 2’25.4; 3. Nucita-Vozzo (Ford Fiesta R5) a 2’53.1; 4.Costenaro-Bardini (Peugeot 208 R5) a 4’25.6; 5.Hoelbling-Grassi (Skoda Fabia R5) a 4’49.8; 6. Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 5’24.3; 7. Ceccoli-Capolongo (Ford Fiesta R5) a 5’50.3; 8. Panzani-Baldacci (Peugeot 207 S2000) a 5’52.5; 9.Bruschetta-Zortea (Subaru Impreza) a 9’22.7. 10.Pollara-Princiotto (Peugeot 208 T16 R5) a 10’07.4.

Classifica CIR Assoluto Andreucci 73,50; Campedelli 58; Scandola 57; Rusce 18,50; Perico 18; Nucita 16,5; Rovanpera 15;

Classifica CIR Costruttori: Peugeot 94,5; Skoda 64.

Classifica CIR 2RM: Gilardoni 74; Pollara 64,5; Canzian 43,50; Villa 19

Classifica CIR Junior: Pollara 48,5; De Tommaso 32,5; Mazzocchi 29; Bottarelli 24,5; Manfredi 16

Classifica CIR R1: Martinelli 72,50; Strabello 62; Coppe 54,50; Rosso 47,50; Paris 35; Scalzotto 38.Bravi 29,50; Antonucci 22,50.

Classifica CIR Terra: Dalmazzini 34,50; Costenaro 33,75; Ceccoli 33; Marchioro 26,50; Hoelbling 18.

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