(4 ottobre 2017) – Per un po’ di riposo gli equipaggi del WRC hanno dovuto aspettare la fine del mese di agosto. Dopo Polonia, Finlandia e Germania, le sei settimane di tregua, dopo un’estate così intensa, sono state le benvenute!
Dopo una lunga pausa, l’undicesima prova del Campionato del Mondo Rally si disputerà in Catalogna, con un rally singolare per molti aspetti. La prova, con base a Salou, vicino al parco divertimenti di PortAventura, è la sola a proporre un percorso misto.
Venerdì la prima tappa si svolge principalmente su tratti di sterrato in montagna, con qualche sezione in asfalto nella lunga speciale di Terra Alta. A fine giornata i team avranno un’ora e un quarto per modificare le vetture in configurazione da asfalto. La più lunga assistenza dell’anno è sempre un momento importante per i meccanici e per gli spettatori. La modifica della trasmissione, degli assali, e l’alleggerimento della protezione del telaio sono le principali modifiche che saranno effettuate in quei 75 minuti.
Le due ultime tappe saranno disputate su asfalto. Le strade catalane sono note per avere caratteristiche da “circuito”, con un andamento ampio e poche gobbe. L’efficienza aerodinamica e la potenza del motore delle World Rally Cars 2017 dovrebbero esprimersi al meglio su questo terreno. Le auto sfrutteranno al massimo le traiettorie, prestando però sempre la massima attenzione per evitare sassi e forature.
La gara vedrà l’ennesimo confronto tra Ogier e Neuville, con il francese che parte con 17 punti di vantaggio, da gestire qui, in Galles e nella trasferta in Australia. Missione difficile, anche perché Hyundai ha rafforzato la squadra con l’ingaggio di Mikkelsen, mentre nella gara Catalana avrà Sordo caricato a mille. Ford risponde con Ott Tänak, e lo stesso Evans, che potrebbe esplodere proprio in Galles nella gara di casa.
Potrebbe esserci anche la sorpresa Citroën. Perso Mikkelsen, a lavorare sulla C3 ci si è messo Sébastien Loeb. Vedremo se Kris Meeke (nella foto)
, Stephane Lefebvre e Khalid Al Qassimi confermeranno in gara i progressi.
In campo italiano da seguire Fabio Andolfi con la Hyundai R5 del team ACI, Motorsport Italia che affida la sua Skoda a Benito Guerra, e nelle classi più piccole Gian Luca Tavelli e Christine Giampaoli Zonca con le Peugeot 208 R2
