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Sport e Motori nella storia

( 14 novembre 2017) – Disputato prevalentemente nel Vecchio Continente, il Campionato del Mondo FIA Rally ha tre trasferte oltreoceano. Dopo il Messico e l’Argentina, la terza tappa extra-europea porta gli equipaggi sulla costa est dell’Australia: tra Sydney e Brisbane, la piccola città di Coffs Harbour ospita l’evento dal 2011. Questo rally dall’altra parte del mondo ha caratteristiche uniche, con un percorso su terra suddiviso tra piste larghe attraverso i campi e tracciati più tecnici che si snodano nella foresta pluviale. Il fondo è spesso ricoperto da pietrisco, molto scivoloso per i piloti che fanno da apripista. Dopo alcuni passaggi, il suolo compatto permette grande aderenza, a meno che non intervenga la pioggia.

Per l’edizione 2017, gli organizzatori hanno pensato un percorso più compatto, ma che riprendesse per la maggior parte strade ben conosciute dai veterani di questa gara. A fare la differenza sarà la speciale di Nambucca, lunga circa 50 km e disputata all’alba di sabato.

Il pubblico di casa è particolarmente fortunato, dato che la prima e la seconda tappa si concludono con due passaggi in una super speciale, tracciata vicino al parco assistenza. La super speciale di Raceway (sabato maP-20171029-00685_news (1)ttina) e la Power Stage di Wedding Bells (domenica) sono altri due appuntamenti molto apprezzati dal pubblico australiano.

Con i titoli mondiali sono stati decisi dopo il Rally di Gran Bretagna, tutti i concorrenti hanno un solo obiettivo: finire la stagione in modo positivo.

Sèbastien Ogier(nella foto) potrà finalmente correre libero da vincoli di punteggio, i suoi compagni di squadra Evans, fresco del primo successo mondiale e Tänak, all’ultima corsa con M-Sport cercheranno di ripetersi, a sua volta Hyundai punterà a una rivincita, soprattutto con Thierry Neuville. Toyota presente con sole due vetture per Latvala e Lappi, e Citroën tutti i suoi tre piloti, Meeke, Breen e Lefebvre, sono pronte ad inserirsi.

Curiosità anche per il giovanissimo Rovanperä, alla sua seconda gara iridata con la Fiesta R5.

Un solo italiano iscritto, Fabio Frisiero con una Peugeot 208.

 

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