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Sport e Motori nella storia

(18 dicembre 2017) – La diciannovesima edizione del Prealpi Master Show – 13° Ronde Prealpi Trevigiane, valida per la decima edizione del Challenge Raceday Rally Terra è stata un successo per l’alto numero dei partenti che sono stati 152, dei quali 47 Raceday.  Dopoa la fase inizialefase iniziale di sabato sera quando è stato disputato il primo passaggio, la giornata di domenica prevedeva 3 passaggi e il percorso si è presentato decisamente insidioso: all’inizio ghiacciato e poi fangoso, cosa che ha costretto al ritiro svariati equipaggi. Alla fine l’ha spuntata su tutti Mauro Trentin, alla quinta vittoria al Master Show, terza consecutiva (da cinque edizioni sempre sul podio). Navigato dalla fedele Alice De Marco, Trentin con la sua Ford Fiesta WRC (nella foto) Trentin (2)Piccolottoha dovuto sudare più di altre volte, come dimostra il risicato vantaggio in classifica finale: a suo indiscusso merito la regolarità, e la capacità di rimediare al “lungo” con motore spento nella prima prova, chiusa al secondo posto. Poi ha contenuto il ritorno del giovane Giacomo Scattolon (con Paolo Zanini alle note), che con la Škoda Fabia R5 ha vinto terza e quarta prova ma si è fermato a 2”3 dal vincitore. Alle loro spalle si è piazzato il vicentino di Bassano Michele Piccolotto (navigato da Franco Cenere), pure su Škoda R5 (nella foto) che partito in sordina è risalito al terzo posto grazie ad un’ottima terza prova ma anche al contemporaneo ritiro, sempre nella durissima ps3, di Edoardo Bresolin e Nicolò Marchioro, fino a quel momento rispettivamente secondo e quarto, entrambi vittime di due incidenti: Bresolin ha picchiato in uscita dalla Edilarena strappando una ruota, Marchioro ha colpito una balla di fieno in un interno curva  danneggiando lo sterzo.

Gara nella gara, il Challenge Raceday Rally Terra che ha visto salire sul podio Piccolotto / Cenere davanti a Cobbe / Turco e Versace / Caldart.

Grande gara anche per l’inossidabile Bruno Bentivogli con accanto Andrea Cecchi sulla datata ma sempre valida Subaru Impreza Sti che ha conquistato la vittoria in Gruppo N.

Nel Peugeot Competition Raceday la vittoria è andata a Trevisani-Marchesini, seguiti da Nerobutto-Menegazzo e Epis-Di Giusto.

Sicuramente a sorpresa la gara delle storiche, che vedeva al via i due amici finnici cresciuti nel Motoring Club Jari Matti Latvala, oggi pilota ufficiale Toyota nel mondiale, e Mikko Hirvonen, 15 vittorie nel campionato iridato. Non la dimenticherà facilmente Simone Romagna, già vincitore del trofeo Raceday in passato, che, navigato da Dino Lamonato, ha messo dietro sé e la sua Delta Integrale Latvala e pure Hirvonen, costretto al ritiro per una rottura. La svolta è arrivata alla Ps3, quando Latvala ha affrontato con troppa aggressività un’inversione, sbattendo violentemente con la fiancata destra e perdendo 50”, troppi per una gara così breve

Il Challenge Raceday Rally terra riprenderà il 3/4 marzo con il Città di Arezzo Rally Valtiberina, gara passata da Ronde a rally e che offrirà svariate novità.

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