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Sport e Motori nella storia

(24 gennaio 2018) – A Montecarlo, Citroën ha vinto nove   volte: nel 1959 con la DS19 di Coltelloni-Alexandre, nel 1966 con la DS21 di Pauli Toivonen-Mikander, poi dal 203 al 2005 tre volte di seguito con la Xara WRC di Loeb-Elena autori di altre due doppiette, nel 2007-2008 con la C4 WRC e 2012-2013 con la DS3 WRC.

Il decimo suggello è il sogno che accompagna  l’equipe del Duble Chevron al via dell’ 86ma edizione del rally più famoso al mondo. Dopo un primo anno dedicato a imparare e a migliorare, con due incoraggianti vittorie (Messico e Catalogna) e un secondo posto (Germania), questa sarà la stagione delle conferme per la C3 WRC e per il suo pilota di punta.

Sfruttando gli insegnamenti 2017, Kris Meeke, autore delle due citate vittorie vuole capitalizzare la sua esperienza per chiudere ai primi posti tutte le gare di quest’anno. Portare a termine il rally di Montecarlo significa iniziare la stagione con il piede giusto. Negli anni, grazie alle numerose partecipazioni al Rally del Principato, Kris ha sviluppato la capacità di prevedere le variazioni di grip e abbinare diversi tipi di pneumatici. Malgrado conosca meno le strade di Monaco rispetto al compagno di squadra, Craig Breen non vuole essere da meno. Con un eccellente quinto posto al termine della scorsa edizione sulla DS3 WRC, ha il potenziale per fare ancora meglio quest’anno, al volante della C3 WRC. Come Kris Meeke, per ottenere il massimo dall’auto, ha effettuato tre giorni di test intensivi suddivisi in due sessioni. Nella prima, che si è tenuta prima di Natale, il team ha lavorato sull’asfalto, da umido a fortemente bagnato; nella seconda sessione, completata questa settimana nei dintorni di Gap, la C3 WRC è stata testata in condizioni molto simili a quelle che si troveranno in gara.

Pierre Budar, neo Direttore di Citroën Racing, dice: “Una nuova stagione porta sempre entusiasmo ma anche incertezza. Dopo una seconda parte del 2017 con un secondo posto in Germania e una vittoria in Spagna, a conferma della crescita del team, voglio continuare il lavoro iniziato da Yves Matton e affrontare il 2018 con lo stesso slancio. Tanto più che la C3 WRC è migliorata ulteriormente durante la pausa grazie all’intenso lavoro fatto per potenziarne la versatilità”.

Il Direttore tecnico Christophe Besse scende nei dettagli: “Montecarlo è soprattutto un rally di piloti e pneumatici. L’auto deve essere facile da guidare, fluida, in modo che il pilota si senta sicuro al volante con qualsiasi livello di aderenza. È su questo che abbiamo lavorato nei test. Il fondo delle speciali è generalmente sconnesso, quindi abbiamo cercato di ottimizzare ulteriormente gli ammortizzatori della C3 WRC. Abbiamo effettuato le prove in condizioni di guida molto diverse, dal ghiaccio alla neve passando per la pioggia e sull’asfalto semplicemente freddo e bagnato, per provare i due nuovi pneumatici Michelin, ma anche per testare il maggior numero di opzioni pneumatici possibili. Le PS sono raggruppate in loop, quindi non si hanno mai a disposizione i pneumatici giusti al momento giusto. La sfida è capire quanto tempo si perderà con pneumatici chiodati sull’asciutto, per scegliere il compromesso migliore».Foto news 24 gennaio 2018

A proposito di gomme, quattro sono  tipi di pneumatici messi a disposizione da Michelin: neve (Pilot Alpin A41), neve chiodato (Pilot Alpin A41 CL), soft slick (Pilot Sport S6) e super soft slick (Pilot Sport SS6). Le ultime due gomme sono una novità.

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