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Sport e Motori nella storia

(26 gennaio 2018) – Si ricomincia da Ogier! Il verdetto della prima tappa del’86ma edizione del Rally di Montecarlo è inequivocabile. Il cinque volte Campione del Mondo è subito protagonista con la sua Fiesta dell’M-Sport. Due prove insidiose Sisteron (36,69 km) e Breziers (25,49 km) due scratch. A differenza dell’anno passato, quando esordiva al volante della Ford     con pochissima preparazione, Sèb è apparso in grande forma, insomma il miglior Ogier (nella foto). Alle sue spalle il francese ritrova anche un vecchio amico. Andreas Mikkelsen, secondo nella generale a 17”3 dal suo ex leader, è il migliore dei piloti Hyundai, che piazza    Sordo al terzo posto, davanti alle tre Toyota di un convincente Esapekka Lappi , a +37”4 da Ogier, Ott Tänak (+42”4) e Jari Matti Latvala (+55”4). Sesta a più di un minuto è la migliore delle Citroën con il solito regolarissimo Craig Breen.

E Neuville? Il solito. Prima prova, subito fuori. Un’ affannosa rimessa in strada della vettura, ed ripartito pagando alla fine 4’16”, che condizioneranno la sua gara.

Sisteron con il fondoAP-1UJGGFVPH2111_news ghiacciato è stata dura per tutti, a partire dallo stesso Ogier, autore di una sbandata, Tänak è andato dritto, al pari di Meeke, e per fortuna che c’era la compagnia della spinta, Latvala ha forato due volte, Evans pure e ha perso del tempo per sostituire il pneumatico.

Stamattina si riparte da Gap per un tappone con quasi 145 km di prove speciali, tre da ripetere due volte, e siamo in casa di Ogier che queste strade le conosce a memoria…

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