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Sport e Motori nella storia

(24 marzo 2018) – Paolo Andreucci, Anna Andreussi e la Peugeot (nella foto) trionfano nel 41. Rally del Ciocco, gara organizzata da Organization Sport Event. I campioni in carica e la 208 T16 hanno preso il comando dalla terza prova speciale e lo hanno mantenuto fino al traguardo vincendo il Rally del Ciocco per l’ottava volta. Al secondo posto assoluto si piazzano Andrea Crugnola e Danilo Fappani con la Fiesta R5 di Ford Racing, autori del miglior tempo in quattro speciali. Sul terzo gradino del podio Simone Campedelli e Tania Canton sulla Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing portata in gara dalla Vieffecorse. Il vincitore della scorsa edizione del Rally del Ciocco si è riproposto anche quest’anno ad altissimi livelli, ma anche a causa di due forature non è riuscito a tenere il ritmo dei due che l’hanno preceduto, chiudendo terzo assoluto. Quarto posto per il giapponese Takamoto Katsuta con la Ford Fiesta R5, che ha scavalcato sull’ultima prova Rudy Michelini con la sua Škoda Fabia R5 della P.A. Racing.

Proprio Crugnola e Michelini si sono classificati ai primi due posti del CIRA, il campionato su asfalto riservato ai piloti che non abbiamo mai vinto gare del tricolore. Una serie che ha rinvigorito l’elenco partenti con ben 12 vetture della categoria R5 che si sono sfidate in questo primo appuntamento. Terzo tra gli iscritti del CIRA, si è piazzato il reggiano Antonio Rusce, alle note di Sauro Farnocchia, altra Fiesta R5.

Gara sfortunata invece per Umberto Scandola e per la sua Škoda Fabia R5 all’esordio con gli pneumatici Dmack, che non ha potuto terminare la gara a causa di una toccata a metà giornata che l’ha costretto al ritiro.  Destino simile per Marco Pollara e Giuseppe Princiotto, uno dei tre equipaggi in corsa al Ciocco, con i colori di Aci Team Italia nel CIR 2018 ko sulla quinta prova della giornata a causa di un sasso finito nel radiatore della Peugeot 208 T16 dopo un lungo in un tornante. Tra gli outsider protagonisti di questo rally del Ciocco 2018, Andrea Nucita a bordo della Hyundai i20 R5 del team Bernini che ha dimostrato ancora una volta di essere molto veloce, ma una foratura e un uscita di strada nella seconda fase della gara l’hanno costretto al ritiro anzitempo.

Ottime le prestazioni dei partecipanti stranieri, in particolare i piloti giapponesi il già citato Takamoto Katsuta e Hiroki Arai, entrambi su Ford Fiesta R5 del team Tommi Makinen Racing, rimasti sempre tra le prime posizioni della classifica e il russo Nicolay Gryazin in gara con una Škoda Fabia R5.

Classifica Assoluta 41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio: 1.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1:46’02.0; 2.Crugnola-Fappani (Ford Fiesta R5) a 20.8; 3. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 29.7; 4. Katsuta – Salminen (Ford Fiesta R5) a 1’37.8; 5.Michelini-Perna (Škoda Fabia R5) a 1’40.0; 6.Arai-Macneall (Ford Fiesta R5) a 1’44.6; 7.Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta Evo II R5) a 2’50.1; 8.Panzani-Pinelli (Ford Fiesta R5) a 4’29.9; 9.Gryazin- Fedorov (Skoda Fabia R5) a 4’51.6; 10.Santini-Romei (Škoda Fabia R5) a 6’26.9.

CIR Assoluto: 1.Andreucci 15 punti; 2.Crugnola 12; 3.Campedelli 10;3. 4.Michelini 6; 5.Rusce 4.

CIR Asfalto: 1.Crugnola 15; 2.Michelini 12; 3.Rusce 10; 4.Panzani 8; 5.Santini 6.

CIR Costruttori: Ford 20; Peugeot 15; Skoda 8.

CIR Junior: 1. Ciuffi 15; 2.Mazzocchi 12; 3.De Tommaso 10; 4. Trevisani 8.

 

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