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Sport e Motori nella storia

(7 maggio 2018) – E’ stata la corsa “più antica al mondo”, uno dei contesti più celebri a confermare le ottime impressioni destate ad inizio stagione di Corinne Federighi che ha ribadito il proprio ruolo da leader nel confronto riservato agli equipaggi femminili della Targa Florio, terzo appuntamento di Campionato Italiano Rally svoltosi sull’asfalto siciliano nel fine settimana.

Al volante della Renault Clio R3C ed affiancata alle note da Monica Cicognini, la portacolori della scuderia Project Team è riuscita a prevalere nel confronto “rosa” ed a garantirsi uno score positivo a livello assoluto in una competizione che ha testimoniato elevata selettività, dovuta principalmente a condizioni meteo mutevoli che hanno messo alla prova i protagonisti della serie tricolore.

Ad appesantire il riscontro dell’avvio domenicale è stata una errata scelta di gomme che ha visto la vettura da 2000 cc di Corinne Federighi affrontare condizioni di asfalto non particolarmente congeniali al contesto. Una situazione che ha costretto la driver toscana a concludere il tratto cronometrato con cautela ed a rifarsi nelle “piesse” successive grazie ad una condotta votata all’aggressività. Una performance che le ha garantito il primato femminile proiettandola ulteriormente al vertice della categoria istituita da Acisport ed a cogliere una ventiduesima piazza assoluta di alto contenuto.

“Ci tenevo particolarmente a fare bene qui in Sicilia – il commento di Corinne Federighi – una terra dove vivo da anni e che mi ha offerto la possibilità di confrontarmi su un asfalto a dir poco leggendario. Proprio su questi fondi ho avuto modo di perfezionare il mio stile di guida, avendo cura dell’impostazione delle traiettorie. Particolari che, grazie ai consigli di Marco Runfola, hanno impreziosito il mio bagaglio sportivo”.

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