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Sport e Motori nella storia

L’appuntamento di luglio scatterà dalla Capitale dove è prevista la prima speciale, l’ormai famosa sfida tra equipaggi, uno contro uno, davanti al Colosseo Quadrato all’EUR (nella foto). La corsa vivrà poi due giorni di grande intensità nel Frusinate e sui Monti Simbruini. L’arrivo è ubicato al Lido di Ostia

Tre prove speciali-spettacolo a inizio, a metà e a fine gara di massima fruibilità per il grande pubblico e sei prove speciali da percorrere due volte, rispettivamente, tre il sabato e altrettante la domenica. Ecco la struttura della sesta edizione del Rally di Roma Capitale, al quale lo staff organizzativo di Motorsport Italia guidato da Max Rendina sta da mesi lavorando a tempo pieno. L’obiettivo nel 2018 è di confermare e migliorare quanto di buono è stato fatto nelle edizioni precedenti, a cominciare dalla formidabile promozione turistica del territorio attraversato dalla competizione, di fronte ad un pubblico internazionale grazie alla validità per il Campionato Europeo Rally. Ma quel che conta, secondo il patron Max Rendina, è portare lo sport tra la gente comune, in un ideale abbraccio di folla come è avvenuto fin dalla nascita della competizione. Ed è proprio in questo senso che venerdì 20 luglio, dopo la cerimonia di partenza a partire dalle 16.45, gli equipaggi iscritti saranno scortati a gruppi di dieci dalla Polizia attraverso un tour in città davanti ai luoghi simbolo della Capitale, fino a Piazza Barcellona. Alle 18.30 scatterà l’ormai leggendaria prova speciale al Colosseo Quadrato denominata ACI Roma Arena. Si tratta di 1.800 metri di tratto cronometrato che le auto affronteranno a due a due, davanti ad una cornice di pubblico che nelle edizioni precedenti ha superato abbondantemente le 20 mila unità. Poi le auto raggiungeranno Fiuggi, da cui si rimetteranno in moto nella giornata di sabato 21 luglio, quando sono in programma le tre prove speciali da percorrere due volte nella zona del Frusinate. La prima frazione cronometrata partirà da Pico, la cittadina con la quale c’è un’ormai consolidata “joint” a livello organizzativo. La prova speciale si chiama Pico-Greci ed è lunga 19.46 km. Seguirà la Roccasecca-Colle San Magno “Polar Cruise” di 13,93 km, e quindi la SantopadreArpino “Civitus” di 14,35 km. Dopo il ritorno a Fiuggi dove sono previsti il riordino e il parco assistenza, ci sarà il secondo giro esattamente identico al primo. La sera, alle 19.15, la Pico Superstage “Ecopetrol”, di 2,54 km, altro momento di grande spettacolo tra le strade di Pico. A quel punto sarà già tempo di palco di arrivo per gli equipaggi che hanno affrontato la competizione valida per il Campionato Regionale del Lazio. Per chi corre per il campionato italiano o per l’europeo, domenica 22 luglio è in programma invece il giro sui Monti Simbruini. Si incomincia con la Rocca di Cave “Omnia Shipping” di 28,60 km, quindi la Monastero “eToro” di 12,40 km, per terminare il primo giro con la Guarcino “L’Automobile”, di 11,75 km. Il pomeriggio si replica con la stessa sequenza, prima di “approdare” a Ostia con la Super Special “Sky Gate” di 650 metri alle 19.18, mentre alle 19.30 al Lido di Ostia è previsto l’arrivo del primo concorrente. Anche qui è atteso il pubblico delle grandi occasioni

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