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Sport e Motori nella storia

Mercoledì ( 27 giugno 2018 )– Per il Campionato Italiano Rally è giunto il momento di affrontare i difficili sterrati della Repubblica di San Marino. Il quinto appuntamento tricolore rally, organizzato dalla F.A.M.S., Federazione Auto Motoristica Sammarinese, si terrà questo fine settimana a cominciare dalle prime ore del pomeriggio di venerdì 29 giugno con la partenza dal quartier generale Multieventi. La prova speciale spettacolo “Montecchio” aprirà poi ufficialmente gli scontri cronometrato. La prima fase del rally proseguirà quindi con le prove di “Sant’Agata Feltria” e “Monte Benedetto” da ripetere due volte, e con la passerella a Riccione per il riordino notturno. Il giorno dopo il rally ripartirà dal Multieventi per altre otto prove speciali sui tracciati di “Sestino” e a “Lunano-Piandimeleto”, due giri. In totale tredici i tratti cronometrati per complessivi 120 km immersi in un percorso complessivo di 593,04 km .

Saranno due giorni di sfide per tutti i partecipanti al 46° San Marino Rally valido per il CIR, il CIR TERRA e il Campionato Regionale, che saranno affiancati anche da quelli partecipanti al Rally del Titano e al Rally Show. Naturalmente attenzione concentrata sul Campionato Italiano Rally, con occhi soprattutto puntati su Paolo Andreucci. Il dieci volte campione e attualmente leader della classifica tricolore (57 punti) dopo quattro round disputati, insieme ad Anna Andreussi a San Marino, proverà ad entrare nella storia di questo rally con la Peugeot 208 T16 R5 gommata Pirelli (nella foto). Il pilota di Castelnuovo Garfagnana, infatti con cinque successi è quello che ha vinto di più nella classica sammarinese.  Umberto Scandola (32 punti), vincitore lo scorso anno in coppia Guido D’Amore con la Skoda Fabia R5 gommata Dmack, è sicuramente uno dei favoriti per il successo finale, per la sua nota bravura sui fondi sterrati. Atteso con curiosità sugli sterrati anche il terzo in classifica CIR, Andrea Crugnola (27 punti. E poi c’è Simone Campedelli (22 punti) che tenterà il tutto per tutto a bordo della Ford Fiesta R5 Orange 1 Racing, con alle note di Tania Canton. Il romagnolo. Ad arricchire l’elenco partenti anche la presenza del giovanissimo finlandese Eerik Mika Pietarinen con la Peugeot 208 T16 R5.

Il Rally di San Marino come di consueto vanta poi molti “terraioli” che correranno per il terzo round del Campionato Italiano Rally Terra, con coefficiente 1,5, e che punteranno molto in alto nella classifica assoluta.  Il tricolore terra attualmente vede le Skoda monopolizzare la classifica, con al comando, Giacomo Costenaro davanti a Nicolò Marchioro, e Giuseppe Dettori, assente in questa gara. Sempre con una Skoda sarà della gara Mauro Trentin che certamente sarà tra i più veloci.

Lotta tutta da seguire quella tra gli iscritti al Campionato Italiano Junior, dove gli occhi saranno puntati sul toscano Tommaso Ciuffi, leader della classifica con due punti di vantaggio sul varesino Damiano De Tommaso, anche lui in gara per vincere.

Paolo Andreucci (208 T16) fa notare: “Abbiamo superato la boa di metà campionato e questo appuntamento a San Marino segna il ritorno sulla terra, il primo dei due appuntamenti previsti anche quest’anno. Arriviamo da un inizio di stagione molto positivo, con tre vittorie (su quattro gare) conquistate con grande preparazione e una strategia di gara vincente. Non sarà facile il prossimo week end, ma le condizioni per far bene ci sono tutte. La 208 T16 va sempre molto bene e, devo dire, che siamo fiduciosi dell’efficacia delle regolazioni che abbiamo fatto all’auto per il setup terra. La potenza c’è e l’affidabilità pure. Pirelli è sempre al nostro fianco e lo sarà anche in questa occasione in cui la gomma conta molto. Il venerdì avremo 5 prove speciali, per meno di 40 km totali ma con circa 200 km di trasferimento, sabato circa 84 con 272 di collegamento. Quasi 600 in totale, non male. Voglio affrontare questo appuntamento consapevole che possiamo far bene come in passato e voglio blindare la mia prima posizione in campionato anche in vista delle due ultime gare a coefficiente 1,5.”

 

“Il Rally di San Marino è una delle gare che più mi piace tra quelle del CIR e punto, senza mezzi termini, al grande risultato”, racconta Umberto Scandola. “La terra è il mio fondo naturale, una condizione che probabilmente esalta il mio modo di guidare. Come dico spesso però a San Marino bisogna usare la testa, ci sono punti molto insidiosi dove è facile forare e le temperature elevate mettono a dura prova la meccanica e gli pneumatici. Nella pausa che ha portato a questo rally abbiamo fatto diverse giornate di test ricevendo riscontri interessanti sia per lo sterrato sia per il proseguo della serie su asfalto. Sappiamo che in questo week-end ci giochiamo buona parte della stagione, la vettura è al top e tutta la squadra è molto concentrata. Vogliamo far bene e divertire i tanti appassionati che verranno a seguire questo campionato sempre di altissimo livello”.

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