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Sport e Motori nella storia

(13 settembre 2018) – Non solo Albertini, Fontana e Sossella. Il San Martino è un appuntamento clou per tanti piloti di casa e non solo

La gara di casa è un appuntamento al quale è difficile rinunciare” – racconta Devis Ravanelli – “e, se poi, nel programma di gara leggi Manghen o Val Malene allora esserci è d’obbligo. L’appuntamento di casa è sempre stato fonte di gioie e dolori ma la sfortuna patita lo scorso anno brucia ancora molto. Dopo una spettacolo contratta eravamo partiti davvero bene sul primo giro del Manghen. Una foratura ha però segnato pesantemente la nostra gara, allontanandoci irreparabilmente dalle posizioni di vertice. Non parliamo poi della rottura ad inizio del secondo giro. Che nervi. Detto questo l’obiettivo primario, per questa edizione, è quello di arrivare. Ci teniamo molto a cancellare il 2017 e tornare a toglierci qualche soddisfazione.”

“Arriviamo a San Martino di Castrozza in un ruolo invidiabile” – dice Paolo Menegatti (nell’immagine Fotosport) – “perchè possiamo vantare cospicui margini sia nella Coppa ACI Sport che nella Michelin Rally Cup. In quest’ultima abbiamo già vinto il primo girone. Diciamo che, scorrendo la classifica, gli unici a poter perdere questo campionato siamo solo noi. Sono queste le situazioni dove è più facile commettere errori. Siamo al massimo della concentrazione e vogliamo chiudere la partita, con una gara di anticipo, qui a San Martino di Castrozza. Queste prove speciali ci piacciono davvero molto e, credo, sia una delle più adatte al mio stile di guida ed alla nostra vettura. Patiremo un pochettino nei tratti in salita ma, in discesa, la francesina è perfetta. Daremo il massimo per  festeggiare, insieme a Jack Battaglia ed a tutto il Jteam, sulla pedana di arrivo.”

Se nel due ruote motrici targato Jteam l’entusiasmo è palpabile di tutt’altra prospettiva è la situazione tra le trazioni integrali, classe R5, con l’attuale leader di campionato, Antonio Forato, che si vede costretto ad abbandonare, prima del via, la difesa della vetta nella Coppa ACI Sport.

Il pilota di Castelfranco Veneto, ora al comando delle operazioni con sei punti di margine su Perico, otto su Carella e dieci su Erbetta, non sarà della partita sulle speciali trentine.

“Il San Martino segna uno dei momenti più sfortunati della mia carriera” – racconta Forato – “in quanto, per una banale caduta, mi sono rotto una costola ed ho accusato una micro frattura lombare. Sarò costretto a stare fermo per otto settimane, delle quali due a letto e le rimanenti con un busto contenitivo. Sono amareggiato, tanto. Soprattutto per gli sforzi che Jteam, unitamente ad Xmotors, hanno messo in campo per portare a casa il titolo tricolore. Il risultato era li, vicino. Con la Skoda Fabia eravamo molto competitivi. Non mi riesco a dare pace.”

Ruota attorno al numero due il finale di stagione per Michele Mondin Immagine Actualfoto-Mario Leonelli), impegnato a difendere la leadership di classe nel Campionato Italiano WRC dalla concorrenza.

Due sono i round che mancano all’appello, San Martino di Castrozza e Como, e due sono i punti di vantaggio, trentasei contro trentaquattro, che separano il pilota di Adria dal primo dei diretti inseguitori, Ivan Stival.

“Siamo al via del penultimo appuntamento del CIWRC” – spiega Mondin – “e ci presentiamo, qui a San Martino, ancora al comando della classifica di campionato. Le speciali del Trentino mi han portato bene anche lo scorso anno. Abbiamo conquistato la vittoria di classe nel 2017 e speriamo di ripeterci anche in questa edizione. La nostra Saxo è pronta a dare battaglia. Sicuramente ottenere un buon risultato in questo weekend è fondamentale per mettere una seria ipoteca sulla conquista del campionato. Vincere qui ci permetterebbe di affrontare la gara finale, a Como, gestendo la situazione.”

“Il percorso di gara è molto bello, lungo e selettivo” – prosegue Mondin – “e si adatta sicuramente al mio stile di guida. Affrontare speciali con una lunghezza superiore ai venti chilometri è molto stimolante. Bisogna saper gestire il ritmo e mantenerlo il più costante ed elevato possibile. Si tratta di prove molto diverse tra di loro, dove si cambia spesso passo. Dal lento al veloce e viceversa. Non voglio sbilanciarmi troppo sul risultato ma, per come si è svolto sin qui il campionato, è innegabile che non ci nascondiamo dietro ad un dito. Siamo qui per fare bene ma, soprattutto, per raccogliere il più alto numero di punti disponibili in ottica campionato.”

Ci sarà anche Domenico Erbetta, nuovamente affiancato da Matteo Magrin alle note, alla guida della Skoda Fabia R5 di GF Racing, figura attualmente al quarto posto nella Coppa ACI Sport R5 ed è saldamente al comando della Michelin Rally Cup, tra le R5, R4 ed A8.

“Nonostante sia un anno di apprendistato sulla R5” – racconta Erbetta – “siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo raccolto sino ad oggi. Sapevamo che in questa classe la lotta è molto dura, contro avversari davvero tosti. La gara è dura e tecnica. Lo scorso anno non andò per nulla bene ma, quest’anno, ci teniamo molto a ben figurare. Speriamo di riuscire a salire sul podio e dedicarlo ad una persona molto cara, mia nonna, che ci ha lasciato in questi giorni.”

Numero quaranta sulle portiere della Renault Clio R3 per il rientrante Luca Danese, alle note Christian Cracco, che si prefigge come unico obiettivo utile quello di salire sulla pedana di arrivo il Sabato sera.

“Non abbiamo mai corso qui a San Martino” – racconta Danese – “e, per questo motivo, dovremo prendere con le pinze un percorso decisamente impegnativo. Due prove di oltre venti chilometri, da ripetere per due passaggi, sono un importante banco di prova, sia per noi che per la vettura. Dopo lo stop del Marca abbiamo lavorato sulla nostra Clio. Speriamo in bene.”

GDA Communication punta ad essere protagonista anche nell’evento riservato alle auto storiche, schierando Andrea Montemezzo sulla consueta Opel Kadett GSI gruppo A.

“Quarto anno consecutivo a San Martino” – racconta Montemezzo – “ma, da questa edizione, abbiamo a disposizione delle gomme ideali per ben figurare. Partiamo con buoni propositi, anche in caso di maltempo. Amiamo questa gara e questi posti. Un rally che è anche vacanza.”

Leopoldo Maestrini, alla prima esperienza sui fondi proposti dall’appuntamento “griffato” Campionato Italiano Rally WRC, affronterà l’impegno del fine settimana al volante della Skoda Fabia R5 messa a disposizione dal team P.A. Racing. Un prosieguo, quello tra il team bergamasco ed il pilota toscano, che vedrà il portacolori della scuderia P.S.G. Rally impegnato in un finale di stagione nel quale spiccheranno gli appuntamenti di Rally Due Valli e Trofeo Maremma.

Per Leopoldo Maestrini (foto Bettiol), affiancato alle note da Daniele Michi, l’occasione di dare continuità a quel processo di crescita intrapreso ad inizio stagione, in un campionato di assoluto livello e con una vettura divenuta la più ambita del “lotto” di categoria.

“Una gara, questa, che inizialmente non era stata inserita in programma ma che abbiamo deciso di affrontare in sostituzione al Rally di Roma Capitale, negato da impegni professionali – il commento di Leopoldo Maestrini – l’obiettivo è quello di togliere la ruggine legata alla pausa estiva e riprendere l’attività agonistica nel migliore dei modi”.

“Siamo contenti di poter continuare l’avventura nel Campionato Italiano WRC” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e, di questo, devo ringraziare Devis Vinco. Ha rinnovato, nella nostra struttura, la sua fiducia e, questo, è per noi motivo di grande soddisfazione. Sarà la nostra prima volta in questo importante evento, che vanta una tradizione lunghissima. La magia che è racchiusa in queste prove speciali può essere solo capita da chi vive con passione pura il nostro sport. Siamo sicuramente pronti a dare il massimo, come sempre.”

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