In difficoltà ieri in cattedra oggi. Sébastien Loeb non demorde e cerca di esorcizzare questa corsa magica e terribile che sempre gli si è negata. Ha reagito allo stop del programma Peugeot, organizzando una spedizione priva con una 3008 DKR targata PH. Sulla carta non sembra avere grosse chance contro gli squadroni MINI, che ha affidato tre buggy ai suoi ex compagni di squadra Sainz, Peterhansel e Despres, e Toyota con Al-Attiyah, De Villiers e Ten Brinke. Ma Loeb e Loeb, e oggi nella seconda tappa, partito in tredicesima posizione è riuscito a recuperare posizione su posizione fino a transitare per primo sul traguardo di San Juan de Marcano con otto secondi di vantaggio su Nani Roma con la Mini JCW e le due Toyota di Ten Brinke e De Villiers, che passa in testa alla generale davanti al compagno di marca olandese e a Nani Roma. Con l’exploit odierno Loeb risale in quinta posizione a 1’56” dal vertice. Giornata nera invece per Peterhansel che si è dovuto fermare in prova e ha perso 20’, mentre Sainz, Al-Attiyah e Przygonski si sono trovati in difficoltà e hanno perso dai quattro agli undici minuti. Peggio ancora è andata all’argentino Orlando Terranova che è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per forti dolori alla schiena.
