RallyRama

Sport e Motori nella storia

31 gennaio 2019 – Un trionfo! Sèbastien Ogier (nella foto) vince il suo settimo Rally di Montecarlo, sesto consecutivo di una serie con quattro macchine diverse, Peugeot 207 S2000, VW Polo WRC, Ford Fiesta e finalmente Citroën, per un’apoteosi tutta francese. La vittoria di Séb è ancora più esaltante se si pensa che è stato in testa alla gara da venerdì pomeriggio con un vantaggio minimo dai 2 a 5 secondi, e che ha affrontato l’ultima piesse con appena 0”4. Merito anche a Neuville che con la Hyundai i20 non ha mai mollato.

Un discorso a parte riguarda Ott Tänak. Rallentato da una jella malefica all’estone di Toyota non è rimasto che vincere piesse in serie, e la cosa è stata proficua perché proprio sull’ultimo impegno di Col de Braus ha concretizzato la rincorsa al podio ai danni di Sébastien Loeb. Corsa indecifrabile quella del nove volte campione del mondo, reduce dalle fatiche e dal caldo della Dakar. Nonostante i test in dicembre il “Cannibale” deve ovviamente trovare il feeling con la Hyundai i20.

A chiudere la “top six” le altre due Toyota ufficiali di Jari Matti Latvala e Kris Meeke. Il nord irlandese è un pilota recuperato, con la Yaris e con il supporto di Tommi Makinen. Al “Monte” ha piazzato lo scratch nell’ultima piesse, valida quale Power Stage.

In WRC2 è prima una Ford, quella di Gus Greensmith, che ripaga M-Sport dei disastri dei tre piloti ufficiali WRC (Ogier dove sei?) davanti Joann Bonato con la C3 R5 che per poco non assicurava una doppietta storica.

Il miglior italiano nell’assoluta è Matteo Gamba, non nuovo a questi exploit, mentre avrebbe meritato miglior fortuna Andrea Nucita, autore di tempi da top 15 nelle speciali.

Infine due righe sulla struttura della gara. Va bene la sicurezza, va bene la promozione e dunque lo star dietro alla televisione, ma la tappa di ieri con solo due prove, da disputare due vuole nel corso della giornata, appena una novantina di km cronometrati, forse è un…po’ troppo.

Categories: News

Leave a Reply