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Sport e Motori nella storia

7 febbraio 2019 – Si è giunti al giro di boa con la terza gara del Challenge Raceday Rally Terra, il 10° Rally della Val d’Orcia, organizzato per la prima volta dalla sola Radicofani Motorsport, che quest’anno propone anche il 1° Rally Storico della Val d’Orcia.

Questo rally molto amato dai piloti terraioli dopo le verifiche tecniche e sportive, lo shakedown e le ricognizioni del percorso e la cerimonia di partenza nei giorni 8 e 9 febbraio, si disputerà domenica 10 febbraio su due prove speciali storiche Radicofani lunga Km. 12,61 e San Casciano dei Bagni di Km. 6,48 che saranno ripetute tre volte, per un totale cronometrato di Km. 57,27 su un percorso globale di Km. 179,8. E’un percorso compatto e concentrato che ad ogni giro di prove speciali prevede un Riordino a San Casciano dei Bagni e il classico Parco Assistenza nella Zona Industriale Val di Paglia.

La base logistica della gara sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà Direzione Gara, Segreteria, Sala Classifiche e Sala Stampa.

Il Val d’Orcia decreterà anche i vincitori del Premio Under 25. I migliori tre classificati dopo questa gara potranno partecipare al corso su neve e ghiaccio a Livigno, tenuto da un maestro di questi tipi di superfici, Gigi Galli. Attualmente la Classifica Under 25 vede Jacopo Trevisani in testa con 32 punti, seguito da Andrea Bucci 28, Davide Rosini 26, Leonardo Pierulivo 24 e Davide Micheli 11.

I piloti che disputano il Challenge Raceday Rally Terra iscritti a questa gara sono 39 su circa 69 iscritti totali. Tra questi troviamo Jacopo Trevisani (Hyundai i20) che attualmente conduce la classifica Assoluta Raceday, a pari punti con Andrea De Luna su Ford Fiesta R5 (leader del Raggruppamento B S2000+R4+R5), seguiti da Andrea Smiderle, su Ford Fiesta WRC, 26 punti (leader del Raggruppamento A WRC+A8), Christian Marchioro, su  Peugeot 207 S2000, 24 punti, Tullio Versace,su Škoda Fabia R5, 21 punti, Darko Peljhan, su Mitsubishi Lancer Evo 9, 17 punti (leader del Raggruppamento C N4) e Francesco Fanari su Škoda Fabia R5 (nella foto), 14 punti.

Da seguire anche Susanna Mazzetti che debutta su fondo sterrato.  L’aveva promesso già lo scorso anno ma non potè farlo, di correre sulle strade bianche, un passaggio “obbligato” per un pilota da rally, nell’essenza delle corse su strada.

La ragazza toscana avrà a disposizione una Opel Corsa GSI della trentina Clacson Motorsport, sulla quale sarà affiancata da Alessio Pellegrini, che vanta una notevole esperienza nelle gare su terra, utile complemento quindi per affrontare la nuova esperienza al meglio possibile.

Lo scorso anno vinse, per la sesta volta, Alessandro Taddei affiancato da Gaspari su una Škoda Fabia R5, seconda piazza per il duo Hoelbling-Grassi su analoga vettura, e terzo Bulacia, la giovane promessa boliviana, su Ford Fiesta R5.

 

 

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