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Sport e Motori nella storia

15 marzo 2019 – Due giorni di gara, nove “piesse” da sogno e 95 iscritti. Ecco il biglietto da visita del 13° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, in programma per questo fine settimana tra le province di Arezzo e Siena e che andrà ad inaugurare il Trofeo Terra rally storici, il nuovo Campionato tricolore riservato alle vetture di un tempo, oltre ad essere la penultima prova del Challenge Raceday Rally Terra, del quale è parte integrante del calendario dalla prima edizione. La classifica assoluta della serie vede Andrea Smiderle al comando con 42 punti, davanti a Jacopo Trevisani (40) e Christian Marchioro (35). Proprio Smiderle (Ford Fiesta WRC) cerca il tris di successi nella serie, mentre Francesco Fanari vuole staccarsi di dosso l’etichetta di eterno secondo con la Škoda Fabia R5. In casa Marchioro Christian, figlio e fratello d’arte, è pronto al debutto d’effetto con la Škoda Fabia R5 per attaccare il vertice della classifica, suo fratello Niccolò (Škoda Fabia R5) che qui vinse lo scorso anno cercherà il bis (nella foto Race Emotion).  Con l’R5 ceca ci saranno anche l’inossidabile Piero Longhi e  Luciano Cobbe, campione uscente Raceday, uno che di sterrati se intende davvero. La lista dei pretendenti al top della classifica comprende ancora Giacomo Costenaro, che porterà al debutto assoluto su terra in Italia la nuova Citroen C3 R5, Tullio Versace (Škoda Fabia R5) e Massimo Squarcialupi (Ford Fiesta R5).

Nella prima prova del Trofeo Terra Rally Storici occhi puntati su Simone Romagna con la Lancia Delta Integrale 16V e sul giovane Alberto Battistolli, il figlio del celebrato “Lucky”, che in terra aretina ha trovato forti stimoli anche la settimana passata al “Vallate Aretine” (terzo assoluto). Anche lui con una Lancia Delta integrale 16V e con alle note Bettina Biasion, la figlia di Miki, Campione del Mondo con la Lancia Martini negli anni ottanta. A regalare ulteriore spettacolo ci penseranno anche Gabriele Noberasco, con una BMW M3, Mauro Sipz con la Lancia Rally 037, Giovanni Galleni, al via con la sua Opel Ascona 400 e Federico Ormezzano, che tornerà in gara con la sua mitica Talbot Lotus, peraltro affiancato dal suo copilota dei tempi d’oro, Carlo Cassina, e certamente vorranno fare la voce grossa anche altri, a partire dal trentino Tiziano Nerobutto, con una Opel Kadett GT/E, affiancato dalla figlia Francesca, per proseguire con il sammarinese Bruno Pelliccioni, con una Ford Escort RS 2000, per finire poi con l’umbro Giorgio Sisani, pronto anche lui a performance di livello e di spettacolo con la sua piccola A112 Abarth.

Sono in programma nove Prove Speciali (79,820 chilometri di distanza competitiva su un percorso totale di 447,720) “Monte Sante Marie”, “Alpe di Poti”, “Cerbaiolo”, “Battaglia di Anghiari” e la “Power Stage” finale da 6 chilometri, sempre sull’Alpe di Poti.

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