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30 marzo 2019 – E’ stato il passaggio finale sulla Castagniccia  a determinare l’assetto finale della seconda tappa del Tour de Corse. Sui 47,18 km della maxiprova su asfalto è salito in cattedra Thierry Neuville. Il pilota belga ha migliorato di 20”6 il tempo realizzato dal compagno di squadra Dani Sordo nel primo giro, staccando di 3”1 Sébastien Ogier. L’exploit sulla Castigniccia ha permesso a Neuville di passare in testa alla gara scalzando Elfyn Evans. Il gallese della Ford nella prova precedente aveva risolto il lungo duello con Tänak costretto a fermarsi per il cambio ruota dopo una foratura.Dunque, alla vigilia della giornata conclusiva di domani, con due P.S., Zilia (31.85 km) e la Power Stage di Calvi (19.34 km) Neuville ha un vantaggio di 4”5 sul coriaceo portacolori di M-Sport. Poi c’ è Ogier con la Citroën , che riuscito a risalire al terzo posto, risultato prezioso da difendere dagli attacchi di Dani Sordo compagno di squadra di Thierry.

Distacchi più marcati dal quinto posto di Suninen (+ 1’32”1): Tänak è sesto a 1’54”5, seguono Lappi con la seconda Citroën a 1’59”3, Loeb a 3’21”4, Meeke a 3’55”9, Latvala a 6’35”4.

Al pari di ieri anche l’ultima piesse della seconda tappa è finita nel caos a causa dell’incendio della VW Golf di Eric Camilli, con il direttore di gara costretto a esporre la bandiera rossa di sospensione della prova

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