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Sport e Motori nella storia

11 settembre 2019 – Al Rally di Turchia in programma da domani a domenica parte il rush finale per il titolo mondiale. Quando mancano quattro gare alla fine, Ott Tänak (nella foto) arriva a Marmaris con un vantaggio di 33 punti su Thierry Neuville. La chance di Sébastien Ogier per un settimo titolo consecutivo sembra sempre più remota visto il gap di 40 punti.

Tänak, reduce da quattro vittorie, le ultime due consecutive, ha costruito questa invidiabile posizione  impostando sempre un ritmo elevato, ma sulle tortuose strade di montagna turche che non perdonano il minimo errore, con un calore simile a una fornace, adotterà sicuramente una strategia diversa. Sarà molto importante per il pilota estone trovare un ritmo che si adatti a queste condizioni. Le temperature dell’aria che si avvicinano a 35 ° C esercitano sollecitazioni anormali su freni, motori e trasmissioni, e richiedono un approccio intelligente ancora più importante della pura velocità, come hanno scoperto 12 mesi fa Neuville e Ogier. “Non spingerò come un matto per vincere dall’inizio, ma vorrei essere in quella posizione domenica pomeriggio”, dice Tänak. “Credo che Seb e Thierry siano quelli che hanno bisogno di correre più rischi. Se vuoi vincere questo rally, la cosa più importante è non fermarti”.

Dal canto suo Ogier, alla guida della Citroën C3 ha ammesso di non potersi permettere una ripetizione dei problemi dell’anno scorso per mantenere vive le speranze del titolo.” Le prove speciali dell’anno scorso sono state senza dubbio le più difficili che abbia mai dovuto affrontare in tutta la mia carriera “, ha detto.” L’equipaggio che ha vinto non era chiaramente il più veloce, quindi forse dovremo adattare il nostro approccio quest’anno, soprattutto perché non possiamo più permetterci errori nel campionato. ”

Nella lista di partenza manca ancora Elfyn Evans, assente per la terza gara consecutiva per l’infortunio alla schiena rimediato in Estonia, il suo posto nella Ford Fiesta M-Sport viene preso dallo svedese Pontus Tidemand.

Il rally prevede complessivamente 17 prove speciali per un totale di 309.86 km, l’arrivo domenica pomeriggio.

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