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20 settembre 2019 – Grazie alla vittoria al Nido dell’Aquila, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Stephane Consani e Jean Thibault de la Haye (nella foto) si sono aggiudicati con una gara d’anticipo il titolo tricolre dei “terraioli”.

Per Consani che ha corso quest’anno con una Škoda Fabia della ErreEffe è stato il coronamento di una fantastica stagione. Per il pilota francese di origini italiane, questa di Nocera Umbra è la quarta vittoria conquistata su altrettante gare, firmata con un dominio pressoché assoluto ed una condotta di gara esente da errori, che gli permettono di entrare nel guinness tricolore, è infatti la seconda volta in assoluto che uno straniero vince un titolo italiano: la prima volta fu nel 2015, nel “tricolore” di auto storiche, ad opera di un altro driver di oltr’alpe, l’ex di F1 Eric Comas che vinse il 3° raggruppamento con la Lancia Stratos (questo Campionato, nel 2011 venne vinto dal norvegese Mikkelsen, ma allora non aveva titolazione tricolore).

Sul Monte Pennino e sull’altra prova speciale di     , Consani ha avuto un avversario “tosto”, Paolo Andreucci, in coppia con Briani, su una Peugeot 208 T16 R5, autore di una gara maiuscola conclusa a poco più di cinque secondi dal primato,. Mentre il terzo posto è andato a Umberto Scandola con la Hyundai che come succede sempre sulla terra ha patito il fatto il fatto di partire con il numero 1.

Francesco Fanari è stato invece rallentato dall’incontro ravvicinato con un grosso sasso, mentre Nicolò Marchioro ha lamentato fin dall’inizio da problemi irrisolti ai freni.

Quanto a  Simone Campedelli, protagonista del tricolore “assoluto”, in gara-allenamento con una Ford Fiesta R5. Affiancato come consuetudine da Tania Canton, ha saputo gravitare ai vertici sino a metà gara, quando problemi alla turbina lo hanno cacciato in retrovia, proseguendo comunque per completare il training che aveva in obiettivo, pur con il brivido della foratura nella penultima prova, terminando poi sedicesimo assoluto.

Primo fra le vetture a due ruote motrici ha chiuso il giovane friulano Filippo Epis (Peugeot 208 R2).

TOP TEN FINALE: 1. Consani-De La Haye (Skoda Fabia) in 48’00.7; 2. Andreucci-Briani (Peugeot 208) A 5.4; 3. Scandola-D’Amore (Hyundai I20 New) a 30.7; 4. Fanari-Ometto (Skoda Fabia 1600) a 48.0; 5. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) a 1’04.7; 6. Trentin-De Marco (Skoda Fabia) a 1’08.9; 7. Ricci-Biordi (Hyundai I20 R5) a 2’19.2; 8. Cobbe-Turco (Skoda Fabia R5) a 2’34.2; 9. Novak-Cevc (Skoda Fabia Vr5) a 3’01.5; 10. Versace-Caldart (Skoda Fabia) a 3’04.0.

Stephane Consani, Thibault De La Haye (Skoda Fabia R5 #5, Project Team)

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