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8 novembre 2019 –  Parte in serata da  il Rally d’Ungheria, la new entry del calendario ERC, che dovrà assegnare il titolo.

Il campione in carica, il russo Lukyanuk può vincere il titolo per il secondo anno consecutivo, a condizione che possa battere l’inglese Chris Ingram e il polacco Łukasz Habaj, che alla vigilia di quest’ultimo round lo precedono in classifica.

Il 25enne Ingram (nella foto) che corre con la Skoda di Toksport WRT

In Ungheria sono in palio un massimo di 39 punti, tenendo conto che valgono i sei migliori punteggi, la situazione è meno favorevole al pilota inglese con la Škoda. Infatti, mentre Habaj e Lukyanuk sono in condizione di scartare rispettivamente quattro e tre punti dai loro totali, Ingram potrebbe togliere ben 12 punti dal suo punteggio finale dopo il traguardo a Nyíregyháza. Habaj e Lukyanuk hanno segnato una vittoria a testa nel 2019, Ingram, invece, deve ancora centrare una vittori assoluta, concentrando invece i suoi sforzi sulla conquista del titolo ERC1 Junior durante i primi sei eventi dell’anno ma alla fine deve guardarsi da Filip Mareš per vincere quel titolo che vale 100.000 euro.

Oltre a definire il campione 2019, il Rally Ungheria è pure il round conclusivo della nuova Abarth Rally Cup 2019 che vede Andrea Nucita e il polacco Dariusz Poloński – separati da soli otto punti – in corsa per il successo finale e il premio di 30.000 euro. Nel femminile, la britannica Nabila Tejpar punta a battere la Ekaterina Stratieva (Bulgaria) già due volte titola nel Trofeo femminile ERC.

Oggi giornata dei test. Nella qualifying stage Ingram ha ribadito il suo stato di forma precedendo Lukyanuk, seguirà lo shake down, la cerimonia di partenza e la prima prova speciale. La gara si concluderà nella serata di domenica dopo 1001,7 km, comprendenti 211.52 km di prove speciali (14) su asfalto.

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